Monte di Dio, “non è Gerusalemme, è Napoli, è un suo quartiere dal nome solenne e abusivo”. È la prua di nave che guida da secoli l’esistenza della sua gente, secoli di storia, pagine e pagine di vita. Lì, sulla sommità dell’altura, vi era una chiesa e, ancora, un convento, un convento che i Frati Domenicani intitolarono “il Monte di Dio”. Il riferimento, senza se e senza ma, è al luogo, alla bellezza di quella collina che dové sembrare loro un paradiso terrestre. Dalla Chiesa dei Domenicani, ieri come oggi, prende il via quell’ampio stradone che, dalla parte terminale del Monte Echia scende fino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la cui cupola contrassegna Pizzofalcone nel paesaggio partenopeo. È la nostra bussola colorata e noi guardandola non perderemo la via dopo aver ceduto alla tentazione di pagare un dazio per sentire Sigismondo Thalberg suonare il piano al Calascione, lui abitava lì, al civico numero 5.
A disegnare la strada di Monte di Dio il susseguirsi di palazzi nobiliari, nel loro profilarsi la memoria di coloro che qui dimorarono, tanti diplomatici, generali, funzionari di corte. Si erge, al di sopra di tutti, il grandioso Palazzo della famiglia Serra duchi di Cassano. La meraviglia di questa architettura è rotta dalle grida di un padre, è Luigi Serra, che supplica il Re di non giustiziare il proprio figlio. Non valse a nulla quella supplica ma a noi non sarà concesso il tempo della malinconia, nelle strade si diffonderà una voce è la voce di Francesco de Sanctis che dalla Nunziatella, la Real Accademia Militare fondata da Ferdinando IV di Borbone, educa i suoi allievi al sogno liberale.
Lì, al Rosso Maniero, ad accoglierci sarà un soldato prestato alla cultura, il Graduato Aiutante Marcello Nori. Con lui varcherete il solenne portone d’ingresso e porgerete il saluto al Masso del Grappa, “centro emotivo della scuola” e risuonerà nell’aria un nome, quello del Tenente Achille Balsamo e scoprirete che il destino può strapparti alla vita a una manciata di minuti dalla firma di un armistizio. Il Corridoio Comando, un corridoio di memorie, vi guiderà ad una insolita terrazza che aprirà lo sguardo alla suggestiva veduta di Napoli che dalla collina di Sant’Elmo degrada dolcemente verso il mare. Ma l’ozio non vi sarà concesso e Dante vi ricorderà che “il perder tempo a chi più sa più spiace”. La storia gloriosa di questa Scuola che prepara “alla vita e alle armi”, che forma “il corpo la mente e il cuore dei suoi allievi” esploderà nel Museo Duca d’Aosta, dove sono custoditi alcuni cimeli del primo conflitto mondiale, e dove conoscerete la storia del secondo Duca d’Aosta che fu tra i più grandi generali italiani della Grande Guerra tanto da meritare l’appellativo di Duca invitto perché la Terza Armata da lui comandata non conobbe mai sconfitta. E poi magia: una chiesa, un gioiello del barocco napoletano colmerà i vostri occhi di meraviglia, a tenervi la mano sarà Ferdinando Sanfelice. Sulla vostra testa, al centro dell’unica navata, vedrete correre nella volta il pennello geniale di Francesco de Mura che si spingerà sino alla lunetta del catino absidale sfondando la parete in un vortice di figure sospese sulla luce eterna di due coppie di angeli reggi-fiaccola, perché anche lui il Sammartino farà la sua comparsa.
Due le voci narranti: Désirée Risolo e Marcello Nori.
# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) in via Monte di Dio 1, nei pressi della Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
programma
# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) in via Monte di Dio 1, nei pressi della Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, per effettuare la registrazione dei partecipanti e per pagare la quota di partecipazione.
# Ore 10.00 : Inizio della visita guidata.
# Ore 12.00 : Fine della visita guidata.
Questa visita prevede l’ingresso alla Nunziatella, scuola militare. Pertanto è richiesto ai partecipanti il rispetto di alcune condizioni:
1) Contemporaneamente alla prenotazione è necessario rilasciare gli estremi del documento di riconoscimento, che dovrà essere esibito il giorno della visita. Ai partecipanti privi del documento di riconoscimento non sarà consentirà l’accesso alla struttura.
2) Al momento dell’accredito è fatto obbligo di sottoscrivere la dichiarazione di presa visione e accettazione dell’opuscolo informativo relativo alla sicurezza fisica all’interno del sedime.
Programma di visita: Via Monte di Dio, Viale Calascione, Corte ottagonale di Palazzo Serra di Cassano, Scuola Militare Nunziatella e l’annessa Chiesa dell’Annunziata, Museo Duca d’Aosta.
Quota di partecipazione
– Socio Tci € 7,00
– Non Socio € 10,00
Prenotazioni: Dal 1° ottobre 2023 fino ad esaurimento posti esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Socio Attivo Michele Belfiore 338 593 0568
Guida: a cura dell’Associazione Locus – Iste, Désirée Risolo
La quota comprende: La visita guidata come descritta, le radioguide, il compenso per la guida, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Ingresso alla Nunziatella: nessun corrispettivo è dovuto per la visita culturale alla Nunziatella.
Partecipanti: massimo 30 persone
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione
È indispensabile, per poter partecipare, aver adempiuto a tutte le condizioni indicate nella presentazione della visita.
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario e di annullare la manifestazione in caso di pioggia.
Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.