Storie di pescatori, Madonne e ammiragli

La Chiesa di Santa Maria della Catena si erge nel centro storico di Napoli in via Santa Lucia nell’ antico e suggestivo Borgo omonimo. La storia della sua edificazione e degli abitanti / pescatori (ora Confraternita) che fortemente vollero la sua costruzione rappresenta, oggi, la testimonianza e la memoria delle vicissitudini e dei cambiamenti subiti dalla nostra città, dai mutamenti urbanistici determinanti le trasformazioni del rione Santa Lucia la cui storia si intreccia anche con il Borgo Marinaro alle vicende del popolo dei “Luciani”, alla parentesi della Repubblica Partenopea del 1799 che oltre ai tanti martiri della classe borghese e intellettuale napoletana vide perire nella brutale repressione l’ammiraglio Francesco Caracciolo che riposa, appunto, in questa Chiesa. E poi una “chicca” ancora: proprio in questo quartiere veniva venduta l’acqua “suffregna” sulfurea o ferrata detta di “mummara” dal nome delle anfore di creta che venivano utilizzate per raccoglierla. La Chiesa di Santa Maria della Catena ne è gelosa custode … anche di questo vi racconteremo … in esclusiva per gli iscritti e gli amici del Touring!!!

Fondata nel 1576 a spese dei pescatori e dei marinai del quartiere di Santa Lucia, la Chiesa di Santa Maria della Catena è posta all’imbocco della salita del Pallonetto in posizione sopraelevata rispetto alla strada, là dove un tempo, prima dell’attuazione del Piano di “Risanamento” ottocentesco, arrivavano la spiaggia e il mare. Nell’immaginario collettivo un tempo la banchina di Santa Lucia veniva associata alla vendita del pesce e dei frutti di mare, alle presenze delle acque sulfuree, all’ antichissima festa della “Nzegna” con il suo chiassoso corteo che da qui giungeva al Borgo Marinaro. Percorso che seguiremo anche noi ricordando le vicende storiche e sociali della confraternita napoletana della Madonna della Catena e della sua Chiesa. Rievocheremo i mutamenti urbanistici che nel corso dei secoli hanno interessato il Borgo, le vicende umane dei luciani e la parentesi repubblicana del 1799, commemorandone uno dei suoi più illustri patrioti, l’ufficiale della marina borbonica Francesco Caracciolo, le cui spoglie giacciono proprio nella Chiesa di Santa Maria della Catena. La passeggiata conclusiva presso il Borgo Marinaro ci offrirà spunti di riflessione sul grande progetto di risanamento urbano di fine ‘800 che con la conseguente colmata a mare ha ridisegnato i confini dell’area, mutato il paesaggio originario, creato nuove vedute e prospettive.  

Altre informazioni utili:

programma di massima

# Ore 09.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso della Chiesa di Santa Maria della Catena, via Santa Lucia 102 -Napoli.

# Ore 10.00 : Inizio della visita guidata.

# Ore 11.30 : Fine della visita guidata.

# Ore 11.40 : Passeggiata guidata al Borgo Marinaro.

# Ore 12:40 : Fine della passeggiata.

Contributo di partecipazione

– Iscritto TCI       € 11,00

– Non Iscritto     € 13,00

Prenotazioni:

Dal 01/09/2025 fino ad esaurimento posti esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it

Occorre comunicare cognome e nome dei singoli partecipanti, precisando se iscritto oppure non iscritto, e un cellulare di riferimento.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring Accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita:

Volontaria TCI Ester Monetti 338 466 3375

Guida: a cura dell’Associazione Locus Iste

Partecipanti max: 50 persone

Il contributo di partecipazione comprende:

l’offerta per i restauri della Chiesa, la quota da corrispondere all’Associazione per la visita guidata e la passeggiata guidata, il noleggio delle radioguide, le assicurazioni per la responsabilità civile.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Pagamento con bonifico su carta di credito prepagata (sarà indicata successivamente) quindici giorni prima della visita.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per

gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.