Una passeggiata in esclusiva per gli Iscritti e gli Amici del Touring a Posillipo, dall’antico villaggio di Santo Strato sino alle sponde di Marechiaro, lungo la pedamentina, tra splendidi scorci e celate vestigia.

Immaginate di trovarvi su un'altura lussureggiante tra cielo e mare blu lapislazzulo, ricoperta d'agrumeti, aranceti, coltivazioni tipiche e tante piccole case in muratura raccolte in pochi nuclei distanti tra loro.  Immaginate di camminare lungo piccole vie solcate dal passaggio quotidiano di contadini e animali e avanzando passo dopo passo, ascoltare il fragore del mare che si fa sempre più forte come le voci dei pescatori che risuonano incessanti.

Questa è la Posillipo amata dagli scrittori, descritta dai viaggiatori e resa immortale dai pittori.

Terra degli ozi, la collina era costellata di ville, grotte, torri; poco lontana dalla capitale e per questo da sempre scelta dall’aristocrazia locale per placare i propri affanni.

Posillipo era un antico casale che comprendeva ben quattro villaggi: Angari, Megaglia, Santo Strato e Spollano; agglomerati di piccole case nati spontaneamente e a vocazione agricola.

In seguito si aggiunse un piccolo borgo di pescatori sorto intorno alla Chiesa di Santa Maria del Faro, chiamato in origine mare planum, cioè Marechiaro. A questi villaggi si aggregarono nel ‘500 quelli di Villanova e Porta Posillipo.

Posillipo conforta l’animo umano con la sua bellezza. Ne sa qualcosa Giovan Battista Marino che nel 1624 descriveva beatamente questo luogo incantato, dove la primavera si gode pe mezo dell’aria sempre temperata e di fiori che in ogni tempo vi germogliano, l’estate per mezo de’ frutti, l’autunno per mezo de’ vini e l’inverno per mezo de’ ghiacci, che gli raffredda.

Qui già all’epoca la nobiltà napoletana raggiungeva in gondola le sue acque per godere un’aria di paradiso.

Posillipo prende vita nelle parole di Laurence Sterne che fu a Napoli nell’inverno del 1765. Lo scrittore irlandese immaginava la collina come un gigante innamorato che si rotola sulla spiaggia per corteggiare la splendida Sirena.

Alphonse De Lamartine, invece, nella sua Graziella descriveva i pescatori di Posillipo con le loro capanne incastonate nelle rocce, intenti a stendere le reti sulle piccole spiagge nell’attesa che arrivasse la notte per allontanarsi fiduciosi con le barche.

Nella nuova passeggiata visiteremo il borgo di Santo Strato e l’omonima chiesa duecentesca sorta sui resti di una fabbrica di epoca romana. Cammineremo lungo gli antichi vicoli tra le tipiche case e le prestigiose residenze, come l’eclettico villino Gemma del 1911 e attraverso la storica pedamentina arriveremo al borgo di Marechiaro che rivela, in prossimità delle sue sponde, echi di un antico passato come i resti del tempio della Fortuna. Concluderemo il nostro itinerario visitando l’antica Chiesa di Santa Maria del Faro.

Come arrivare:

programma di massima

# Ore 9.30: Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) all’incrocio tra via Vincenzo Padula 3 e via Giovanni Pascoli 11 (rif. segnaletica della chiesa di santo Strato), per effettuare la registrazione dei partecipanti e il pagamento del contributo.

# Ore 10: Inizio della visita guidata.

# Ore 12: Fine della visita guidata.

Contributo di partecipazione :

– Iscritto TCI              5,00 €

– Non Iscritto            8,00 €

Prenotazioni: Dall’1/9/2024 fino ad esaurimento dei posti disponibili esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Giulio Colella 335 127 2933

Guida: Monica Fiscale

Il contributo di partecipazione comprende: la visita guidata come descritta, le radioguide, il compenso per la guida, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, l’assicurazione per la responsabilità civile.

Partecipanti: massimo 50 persone per gruppo di visita

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione :

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario e di annullare la manifestazione in caso di pioggia.

Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi