-MARTEDI’ 3 MAGGIO
Ore 8:45 Appuntamento dei partecipanti alla Stazione di Roma Termini, lato Via Marsala
Ore 9:25 Partenza per Napoli con Frecciarossa 9603 in posti riservati di 2° classe
Ore 10:33 Arrivo a Napoli. Trasferimento con pullman privato a Villa Campolieto per la visita delle ville del Miglio D’Oro.
Villa Campolieto: Al Principe Luzio Di Sangro dobbiamo una delle ville più suggestive del Miglio d’Oro. L’architetto Mario Gioffredo impostò il progetto, ma fu poi sostituito da Luigi Vanvitelli, che ripropose nella Villa l’impianto dello scalone di accesso già sperimentato nella Reggia di Caserta. Villa Campolieto si articola secondo una planimetria quadrata. La decorazione affidata agli affreschi alterna, secondo le funzioni degli ambienti, soggetti mitologici a spensierate scene di vita all’aperto, i cui protagonisti sono gli stessi committenti. La bellezza del complesso viene poi esaltata dalla stretta relazione con il paesaggio, sia attraverso gli affacci panoramici verso il Golfo di Napoli e la Penisola Sorrentina, sia all’esterno, nel belvedere ellittico a colonne proiettato verso il Mare. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita alla Reggia di Portici. Fu residenza estiva di Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia e sede della straordinaria raccolta di antichità ritrovate nei siti di Ercolano e Pompei. Nel 1872 ospitò la Reale Scuola Superiore di Agricoltura, mentre una parte del parco fu adibita a Orto Botanico. Oggi la Reggia è sede della Facoltà di Agraria. Estese prospettive dipinte amplificano teatralmente gli spazi interni. Nelle sale sono allestite raccolte museali legate in parte alle attuali funzioni didattiche del sito, in parte alla storia della Reggia, con piante, plastici, documenti d’epoca. Una sezione ricostruisce suggestivamente con strumenti multimediali l’Herculanense Museum. Rientro a Napoli e tempo libero. Cena e pernottamento.
-MERCOLEDI’ 4 MAGGIO
Prima colazione e partenza con traghetto per l’isola di Procida. Dopo lo sbarco a Marina Grande passeggiata guidata verso il Castello d’Avalos. L’abitato si estende su gran parte dell’isola, con case vivacemente colorate, miste a spazi verdi rigogliosi di piante e alberi. Sulla Piazza dei Martiri affacciata sul mare svetta la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie. Il Castello d’Avalos è in cima al borgo di Terra Murata, centro storico dell’isola a picco sul mare. Il Castello divenne nell’Ottocento un carcere, chiuso nel 1988. In prossimità sorge il complesso abbaziale di San Michele Arcangelo, fondazione benedettina rinnovata nel XVI secolo. Visita guidata della Casa-Museo di Graziella, nel Palazzo della Cultura. E’ la ricostruzione di una tipica casa di pescatori ispirata al romanzo Graziella di Alphonse de Lamartine, pubblicato nel 1852, nel quale lo scrittore ricorda il suo primo giovanile viaggio in Italia e l’amore per una ragazza procidana. Dalla casa-museo si accede alla terrazza panoramica aperta sul Golfo di Napoli e sui luoghi che ispirarono a Elsa Morante la stesura dell’Isola di Arturo. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento della passeggiata. Raggiungeremo e visiteremo l’Azienda Agricola Limoneto Lubrano. L’azienda organizza visite che illustrano le tappe della coltivazione dei limoni al termine delle quali propone la degustazione dei suoi prodotti: il limoncello, la crema al limone, il babà al limone. Tempo libero a disposizione. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aliscafo per Napoli. Cena e pernottamento.
-GIOVEDI’ 5 MAGGIO
Prima colazione e partenza per Cuma. Tra le sibille del mondo antico la Cumana era senza dubbio la più autorevole. Sacerdotessa di Apollo, lo aveva fatto innamorare di sé e aveva ottenuto da lui di vivere tanti anni quanti granelli di sabbia poteva contenere in una mano, dimenticando però di chiedere l’eterna giovinezza. Così era invecchiata a tal punto da evitare di mostrarsi in pubblico. Chi andava a consultarla poteva solo sentirne la voce, che usciva misteriosa dall’antro di Cuma. La presenza della Sibilla era uno dei vanti della potente città fondata dai Greci, a sua volta fondatrice di Napoli e Messina. Visita guidata del Parco Archeologico di Cuma. Il Foro, nella città bassa, è fiancheggiato da un portico su due piani. Vi si affaccia il Tempio di Giove, dall’alto podio e cella tripartita. Alla base dell’acropoli, l’Antro della Sibilla è identificato in una breve galleria, costruita dai greci e quasi certamente utilizzata per il culto. Lo circonda un suggestivo boschetto di lecci. Proseguimento per Bacoli che apparteneva al vastissimo territorio cumano. Apprezzata per il clima, Bacoli era sede di grandi ville patrizie. Ad una di queste apparteneva il complesso delle Cento Camerelle, una cisterna costituita da due edifici sovrapposti. L’edificio superiore è un ambiente diviso in quattro navate, separate da pilastri e coperte da volte a botte. L’ampiezza, i caratteri architettonici, i raggi luminosi che penetrano all’interno ne fanno un luogo di sorprendente ed inattesa suggestione. Sull’acropoli dominano i resti dei templi di Giove e di Apollo, dio protettore della città. A seguire visita alla vicina Piscina Mirabilis. E’ stata la più grande e monumentale cisterna di acqua potabile mai costruita dai romani, con la funzione di approvvigionare la flotta militare stanziata nel porto di Capo Miseno. Perso oramai l’utilizzo originario, è per noi soprattutto una mirabile opera architettonica di emozionante e sospesa atmosfera Pranzo libero. Visita alla Casina Vanvitelliana. La Casina è un gioiellino di architettura tardo barocca di Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, situata sopra un’emersione di terra sul Lago del Fusaro. Era usata dal re come luogo di riposo durante le battute di caccia e di pesca, come è documentato fra l’altro da diversi dipinti settecenteschi. Le contenute dimensioni non ne compromettono l’impronta nobile, accentuata dalla scelta della pianta dodecagonale. La Casina era dotata di ogni comfort, dalla sala delle feste, alla cappella, agli ambienti di servizio, allo studio privato del sovrano. Partenza per Napoli.
Ore 18:30 Partenza per Roma con treno Frecciarossa 9668 in posti riservati di 2° classe
Ore 19:40 Arrivo alla stazione di Roma Termini
Quota di partecipazione:
Per un gruppo non inferiore a 12 partecipanti: € 760,00 (Soci TCI) – € 810,00 (non soci)
Per un gruppo non inferiore a 18 partecipanti: € 695,00 (Soci TCI) – € 745,00 (non soci)
Supplemento Camera Singola € 190,00