In esclusiva per gli iscritti e gli amici del Touring Club Italiano visita guidata ad un gioiello nascosto nel cuore di Napoli. Nel vivace rione della Pignasecca, a due passi da Spaccanapoli, si trova un luogo che pochi conoscono ma che racchiude un’intera storia di carità, arte e spiritualità.
Il nucleo originario dell’ospedale risale all’ultimo quarto del Cinquecento e sorge per iniziativa di don Fabrizio Pignatelli di Monteleone.
Alla morte di questi (1577) l’opera è ancora parzialmente incompiuta.
Dal 1582 il complesso venne affidato alla Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini.
Nel primo decennio del Seicento vengono edificati l’ostello per i pellegrini e l’Oratorio.
Infine, con l’ampliamento della seconda metà del Settecento che vede in ordine cronologico la realizzazione di Terrasanta, Coro, Sacrestia, Sale della Vestizione, Sala degli Albi d’Oro, e chiesa della SS. Trinità (ex Oratorio), assume l’aspetto attuale.
Comprende quindi due edifici di culto: S. Maria Mater Domini (1574) e la SS. Trinità (Carlo Vanvitelli, 1798).
L’ampliamento settecentesco vede protagonisti da G.A. Medrano e G. Astarita (Terrasanta 1754, Coro e Sale storiche 1766) mentre di Carlo Vanvitelli, che sviluppa un’idea del padre Luigi, è la SS. Trinità completata nel 1798.
La facciata, recentemente restaurata, è caratterizzata dalle pregevoli statue in stucco di Angelo Viva, raffiguranti San Filippo Neri e San Gennaro.
L'architettura del tempio è alquanto singolare; la pianta è formata da due ottagoni uniti da un rettangolo, con il primo ottagono che assume la funzione di navata ed il secondo che funge da oratorio, mentre il rettangolo è il presbiterio.
Anche sull'altare maggiore vi sono opere in stucco del Viva, con ai due lati dipinti di Paolo De Matteis San Giuseppe col Bambino) e Giuseppe Bonito (Vergine Maria col Bambino), i dipinti del presbiterio e in corrispondenza degli altari della navata sono di Giacinto Diano, Francesco Fracanzano, Andrea Vaccaro, Onofrio Palumbo, Didier Barra, Marc’Antonio Del Santo. Da citare è il dipinto che alloggia sul primo altare a sinistra, opera di Onofrio Palumbo e Didier Barra, che raffigura San Gennaro che protegge Napoli (1652).
Vero e proprio vanto della chiesa è l'elegante coro del 1754, opera progettata da Giovanni Antonio Medrano con una ricchissima decorazione, anch'essa in stucco e volta con motivi in oro zecchino.
Ricca di suggestione la Terrasanta, anch’essa con pianta ottagonale, opera dell’architetto Giovanni Antonio Medrano; gli ambienti destinati alla vita dell’Arciconfraternita Salone del Mandato, Sale della Vestizione).
Dappertutto pregevolissime opere d’arte pittoriche (dal XV al XIX secolo)
( Andrea Vaccaro, Francesco Fracanzano, Francesco De Mura, Giuseppe Bonito ), scultoree (in bronzo l’espressiva statua del fondatore Fabrizio Pignatelli inginocchiato, di Michelangelo Naccherino; in marmo una Madonna col Bambino di Francesco Laurana; in stucco lo scenografico gruppo della Trinità di Angelo Viva), lignee (statue policrome della Passione di ignoti autori napoletani del XV secolo; coro in radica di noce e cupola con motivi in oro zecchino disegnati dall’architetto Astarita), preziosi arredi e oggetti liturgici.
programma di massima
# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti in via Portamedina – Napoli, interno ospedale Pellegrini, davanti alla facciata monumentale.
# Ore 10.15 : Inizio della visita guidata.
# Ore 12.45 : Fine della visita guidata.
Nel caso in cui i visitatori superino i 25 partecipanti verranno costituiti 2 gruppi sulla base dell’ordine di pagamento del contributo di partecipazione.
Contributo di partecipazione
– Iscritto TCI 12,00 €
– Non Iscritto 15,00 €
Pagamento con bonifico su carta di credito prepagata, che sarà indicata successivamente. Il pagamento deve avvenire entro il 14 gennaio 2026.
Da gennaio 2026 gli iscritti dovranno presentare la propria tessera TCI al momento del controllo nominativo presso la struttura da visitare.
Prenotazioni: le prenotazioni sono aperte dall’1/12/2025 al 14/01/2026 esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it
Occorre comunicare cognome, nome e data di nascita dei singoli partecipanti, precisando se iscritto oppure non iscritto, e un cellulare di riferimento.
Volontario Touring Accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Socio Attivo Michele Belfiore 338 593 0568
Guida: a cura dell’Arciconfraternita dei Pellegrini
Il contributo comprende: La visita guidata come descritta, gli oneri da corrispondere agli enti, il noleggio delle radioguide, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Partecipanti: massimo 50 persone, se necessario i partecipanti saranno suddivisi in due gruppi
Condizioni di partecipazione
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.
