Monte Faito : è una montagna facente parte della catena montuosa dei monti Lattari: alto 1.131 metri, ha accesso sia da Castellammare di Stabia, che da Vico Equense ed è inoltre raggiungibile con l’omonima funivia dalla stazione di Castellammare di Stabia. Il monte Faito, formato prevalentemente da rocce di tipo calcareo, deve il suo nome alle faggete che crescono rigogliose sulle sue pendici: addirittura ci sono diversi faggi che hanno oltre quattrocento anni di vita e raggiungono una circonferenza di oltre sei metri. Sono inoltre presenti altri tipi di alberi come lecci e castagni e piante come l'orchidea ad un bulbo, epipogio e la Pteride di Creta, specie non molto frequenti in Italia. Diverse sono anche le sorgenti, tra cui una denominata della Lontra.
Secondo la tradizione, sul monte Faito, si raccolsero in preghiera i santi Catello e Antonino, a cui apparve l’arcangelo Michele. Nei secoli scorsi, la montagna fu sfruttata per la produzione di legno: fu proprio grazie a questa importante risorsa che nel 1783 il re Ferdinando I delle Due Sicilie poté costruire a Castellammare di Stabia il cantiere navale, il quale si riforniva di legname proveniente proprio dai boschi del Faito, per la costruzione delle navi. Altra importante funzione che aveva la montagna riguardava la produzione di ghiaccio: durante la stagione invernale, infatti, ampi fossati venivano riempiti con strati di neve e foglie, che con il passare del tempo, diveniva ghiaccio da poter utilizzare soprattutto durante la stagione estiva per la conservazione dei cibi. L'importanza del Faito, soprattutto come località turistica, crebbe notevolmente dalla seconda metà del XX secolo, quando furono costruiti numerosi alberghi e villette residenziali, oltre ad un centro sportivo con piscina; nel 1950 venne ultimata la costruzione del nuovo santuario di San Michele arcangelo, mentre nel 1952, il monte fu collegato a Castellammare di Stabia da una funivia, che copre l'intero percorso in otto minuti. Nel 1955, nelle vicinanze del santuario, furono inoltre impiantati dei ripetitori dalla RAI per il servizio televisivo.
# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti innanzi alla stazione della funivia all’interno della stazione ferroviaria della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia.
La stazione delle funivia di Castellammare di Stabia potrà essere raggiunta con mezzi propri o con i treni della Circumvesuviana in partenza da Napoli oppure da Sorrento.
Trasferimento con la corsa della funivia delle ore 10 (orario da confermare) al piazzale superiore.
ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.
Programma
# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti innanzi alla stazione della funivia all’interno della stazione ferroviaria della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia.
La stazione delle funivia di Castellammare di Stabia potrà essere raggiunta con mezzi propri o con i treni della Circumvesuviana in partenza da Napoli oppure da Sorrento.
Trasferimento con la corsa della funivia delle ore 10 (orario da confermare) al piazzale superiore.
Inizio dell’escursione.
Colazione a sacco (a cura dei partecipanti) lungo il percorso.
Al termine dell’escursione, trasferimento con la corsa della funivia delle 16 (orario da confermare) alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia e rientro come mezzi propri o con il treno.
L’escursione è organizzata con la collaborazione degli amici della sezione del Club Alpino Italiano di Castellammare di Stabia.
Direttori di escurisione : Raffaele Luise e Liborio Liguori. I direttori di escursione si riservano di modificare in parte o in tutto l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
Durata dell’escursione : circa 4 ore (andata e ritorno).
Descrizione dell’itinerario : dal piazzale della Funivia si segue il percorso di cresta in direzione del Santuario di San Michele che si raggiunge dopo circa un’ora di cammino.
Dopo una breve sosta sul piazzale del Santuario, dove si possono ammirare le statue in bronzo di San Catello e Sant’Antonino, si imboccherà la strada carrozzabile in discesa per poche centinaia di metri, fino a raggiungere uno spiazzo dal quale partono due importanti sentieri: quello in direzione sud, che conduce alla Molare ed alla Conocchia, e quello in direzione ovest, che conduce alla località denominata Castellone.
Si prenderà quest’ultimo percorso che, attraverso ampi tornanti, condurrà nella zona dove, all’ombra di faggi secolari, sono ubicate le più importanti e meglio conservate nevere del Faito.
Durante il percorso vi saranno le interessanti spiegazioni sulla storia delle nevere del Faito e sulla flora di questi luoghi. In particolare, gli alberi ed i fiori del Faito, in passato, sono stati oggetto di attenti studi da parte di rinomati botanici quali il Tenore ed il Gussone.
Equipaggiamento necessario: scarpe da trekking (in alternativa scarpe sportive con suola con scanalature aderenti), abbigliamento escursionistico “a strati” (abbigliamento “a cipolla”), giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici e acqua. Colazione a sacco.
Quote di partecipazione:
– Socio TCI € 6,00
– Non Socio € 10,00
Prenotazioni informazioni pagamenti
Punto Touring di Napoli c/o Vomero Travel –
Via San Gennaro ad Antignano 90 – 80129 Napoli
LUN – VEN: 10 / 13 – 16 / 19,30
SAB: 10 / 13 tel. 081 578 03 55
email vomero@touringclubnapoli.it
Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili
Trasporti: mezzi propri
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: console Paola Russo 335 665 5767.
Guide: a cura della sezione del CAI di Castellammare di Stabia
Partecipanti: max 35 persone
La quota comprende: le spese organizzative del Touring, l’assistenza del console, assicurazioni per la responsabilità civile.
La quota non comprende: i biglietti di andata e ritorno della funivia per Monte Faito.
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione: Le prenotazioni scadono automaticamente sette giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota.
Il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta (vedi regolamento).
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del Tci e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.