Per i "Percorsi d'Arte in Certosa" dal 19/02 al 06/03/2022, nel suggestivo Corridoio dei Monaci, è in corso la Mostra "Luce nel silenzio", a cura di Francesca Bellola, con le opere dell'artista Alda Maria Bossi.
L’artista vive e lavora a Milano. Ha scritto ed illustrato testi di lingua inglese per la scuola elementare. Espone dal 1992 in gallerie private e spazi pubblici. Ha partecipato a numerose rassegne in Italia e all'estero.
L'immaginazione è una virtù che, a volte, con il passare del tempo, tende ad attenuarsi per lasciare spazio alla realtà quotidiana.
La contemporaneità è proiettata sull'appiattimento globale, con conseguenze devastanti soprattutto tra i giovani. I mass media propongono programmi banali, urlati e diseducativi, dove il consenso arriva senza aver conseguito una preparazione approfondita e seria. Ne deriva una mortificazione culturale, infatti, la diversità, invece di essere considerata una fonte di arricchimento, compare come un alieno da evitare. In questa situazione frenetica, attenuata in parte dalla pandemia, emerge la voglia di ascoltare sé stessi.
Alda Maria Bossi, artista milanese, con un'esperienza trentennale consolidata nella ricerca dei vari linguaggi pittorici, evoca, attraverso le sue opere, un ritorno alla fantasia e alla creatività.
In modo particolare, si sofferma sui paesaggi di città deserte, ma non abbandonate e sugli interni di case ben arredate, rigorosamente senza la presenza dell'uomo, anche se la si percepisce.
Nella mostra “Luce nel silenzio” si evidenzia un simbolico ma esaustivo desiderio di fermarsi per ascoltare lo scorrere del tempo, seguendo il flusso biologico della natura. Natura che sovrasta in maniera preponderante i grattacieli come in “Le ultime luci del giorno”, edifici asettici raffigurati senza finestre o in “Il sentiero giallo” dove la modulazione delle vibrazioni cromatiche, quasi immaginifiche, sono gli elementi che compongono un paesaggio fiabesco e fantastico.
Una ventina di opere realizzate ad olio su tela, delineano una solitudine esistenziale mai cupa, anzi gli spazi sono rappresentati con colori brillanti, le immagini, quasi malinconiche e metafisiche, descrivono la realtà. Si ritrova nei dipinti dei paesaggi urbani una certa similitudine tra l’autrice ed Edward Hopper. I volumi geometrici e il sapiente gioco delle luci, come in “Luce nella stanza”, donano al dipinto una suadente introspezione.
L’attenzione ai particolari è - per Alda Maria Bossi - la chiave di lettura degli interni come in “La stanza buia”, dove si intuisce la speranza di un cambiamento di una quotidianità domestica priva di slanci.
Francesca Bellola
Info:
francescabellola10@gmail.com
www.certosadimilano.com
www.viaggionellarte.it
Tram 14 (Fermata Viale Certosa-Via Gradisca) – Linea 40 (Fermata Via Cefalonia) – Metro M1 (Fermata Bonola oppure Uruguay) + Linea 40 – Trenord S5 ed S6 (Fermata Stazione Certosa) – Consultare prima “ATM NEWS” sul sito www.atm.it per eventuali modifiche del percorso linee e consultare “Calcola Percorso” sullo stesso sito.
Inaugurazione della mostra: sabato 19 febbraio alle ore 16.
La mostra sarà visitabile presso la Galleria d’Arte della Certosa dal 19 febbraio al 6 marzo, dalle 15,30 alle 18,30 nei giorni di sabato e di domenica mentre, su appuntamento, dal lunedì al venerdì.
Ingresso libero.
Il luogo delle mostre in Certosa di Milano è stato ricavato, dopo un opportuno restauro finanziato dalla Fondazione Cariplo, nel corridoio di accesso dei monaci al Grande Chiostro.
I Volontari “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano vi accolgono, nel rispetto delle ordinanze relative al contenimento della diffusione del coronavirus, nella magnifica Certosa di Milano tutti i sabati dalle 9,30 alle 17,30 e il pomeriggio di ogni domenica dalle 13,30 alle 17,30 mostrandovi, tra le numerose altre, le opere di Simone Peterzano, Daniele Crespi e Biagio Bellotti.
Durante le visite alla mostra saranno adottate le misure di contenimento delle persone e di distanziamento come prescritto dalle ordinanze in vigore al momento.