Dopo la chiesetta di Segnano oggi andiamo a scoprire tra palazzi e grattacieli San Vitale alle Abbadesse, una piacevole sorpresa. Tra il 1576 ed il 1577 Milano fu colpito dal flagello della peste, ricordata come la peste del Borromeo ed ai crocevia delle strade furono innalzati altari provvisori permettere ai fedeli di seguire le funzioni religiose a distanza. Terminata la peste, al posto degli altari vennero innalzate delle croci attorno alle quali gruppi di fedeli si riunivano per momenti di preghiera ed anche alle Abbadesse un gruppo di laici eresse una croce ed attorno ad essa nel 1644 venne fondata la Confraternita della Santa Croce. La località delle Abbadesse ha origini molto antiche e prende il nome dal fatto che era proprietà del monastero delle monache benedettine di S. Ulderico di Bocchetto, localizzabile nei pressi delle 5 Vie, tra piazza San Sepolcro e piazza Cordusio. Nel 1719 per un intervento della nobile famiglia Marlaini la Confraternita poté edificare una cappella vera e propria, l’attuale chiesetta dei Santi Carlo e Vitale. Nel 1724 la confraternita incaricò il pittore Pietro Maggi di decorare le pareti con gli affreschi che vediamo ancora oggi se pur bisognosi di significativi interventi di restauro. Dopo la Seconda guerra mondiale fu aggiunto il coretto di sinistra decorandolo con una Deposizione, un manufatto tardo ottocentesco di pregevole fattura in gesso policromo, molto delicato, che secondo la tradizione orale si sarebbe miracolosamente salvato da una chiesa, non identificata distrutta dai bombardamenti.

Quota di partecipazione:

Donazione libera a sostegno delle attività del Touring Club Italiano

Come arrivare:

Metropolitana 3 Fermata Sondrio

Bus 43 e 81 Fermata via Galvani angolo Melchiorre Gioia

Filobus 90,91,92 Fermata

viale Nazario Sauro angolo via Oldofredi

 

Altre informazioni utili:

Il giorno della visita sarà attivo il seguente numero 3315499397 (Console Tci per la Lombardia Maurizio Poggi)

In allegato locandina dettagliata dell’evento