In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano visita guidata al Convento dei Frati Alcantarini e al Duomo della città di Marcianise, il terzo più popoloso della provincia, che ha conosciuto negli ultimi anni un vertiginoso sviluppo urbano. Di origine probabilmente romana, il nucleo urbano di Marcianise si espanse in modo considerevole in seguito alle bonifiche intraprese a partire dal XVII secolo.

Convento e Chiesa di S. Francesco: nel centro storico di Marcianise si erge un grande complesso religioso seicentesco che fu fondato sul territorio di quella che adesso è la piazza intitolata al più grande scultore della storia della città, Onofrio Buccini. Si tratta del Convento di San Francesco, assieme all’attigua chiesa, la cui costruzione è stata possibile grazie ad una generosa donazione del sacerdote marcianisano Giovan Domenico Lasco.

All’interno del convento di san Francesco e della chiesa  sono custodite opere di grande rilevanza storico - artistica. La Madonna col Bambino e San Giovannino, ad esempio, sarebbe da attribuire alla mano di Francesco de Mura. Un San Francesco tra San Bonaventura, Sant’Antonio, San Pietro D’Alcantara e San Giovanni Giuseppe della Croce del marcianisano Paolo de Majo è tra le opere maggiormente qualitative del maestro locale. Dell’altro grande artista marcianisano, Onofrio Buccini, è il merito dell’ovale in gesso raffigurante la Vergine del Giglio, realizzato in bassorilievo.

Il Convento, come molte strutture campane di questo genere, nell’Ottocento diventò la sede dell’Orfanotrofio maschile delle Opere Pie di Gian Battista Novelli, oltre che la Cassa di Prestanze e Depositi. Il luminoso chiostro, accessibile da piazza Buccini, è delimitato da pilastri di tufo sormontati da archi. Una statua di San Francesco, realizzata in tempi recenti dallo scultore marcianisano Raffaele d’Anna, campeggia al centro di quest’area. Sono gli spazi interni del convento, tuttavia, che raccontano maggiormente la storia della struttura. Le celle dei monaci, ristrutturate per ospitare poveri e bisognosi, hanno mantenuto la stessa connotazione di ospitalità avuta in passato, quando servivano per accogliere i pellegrini. La grande biblioteca, forse l’area più importante del convento, contiene vari lasciti di famiglie nobili, tra cui volumi risalenti al Seicento. All’interno dell’edificio, infine, si conservano anche i resti di un’antica macina, segno dell’attività incessante e produttiva dei religiosi inquilini del plesso.

Oggi la struttura conventuale ospita la Casa dell’Accoglienza, offre un servizio ai bisognosi con i volontari della Caritas, contiene un grande orto regolarmente coltivato, ha aperto per i cittadini uno spazio biblioteca ed uno per eventi.

Padre Michele Santoro è il responsabile, che gestisce tutte le attività.

Duomo: la Chiesa di S. Michele Arcangelo, o Duomo di Marcianise, Chiesa Madre, fu edificata tra la fine del '400 e l'inizio del '500; fu onorata del titolo di Collegiata nel 1524, ma solo tra il '600 e il '700 fu decorata di stucchi dorati e di quadri di valenti artisti.

La facciata di gusto tardorinascimentale, restaurata agli inizi degli anni '70, presenta sul portale centrale una nicchia, impreziosita da antichi simboli di marmo, in cui è sistemata una statua di S. Michele Arcangelo, Patrono della Città. Sulle porte laterali sono state collocate, negli anni '70, due statue dell'artista locale Raffaele D'Anna.

All'originario impianto a croce latina, l'interno è costituito da tre navate con transetto e presbiterio; tra il '700 e '800 sono state aggiunte la cappelle laterali. Le pareti interne sono decorate con indorature a fogliame, opera di Filippo Andreola ('700), allievo del Solimena.

Le tele a forma di lunette, che ornano l'arco trionfale e i frontespizi delle due cappelle frontali laterali, sono di Paolo Di Maio, artista nato a Marcianise e che qui operò per gran parte del '700. Sono pure di Paolo Di Maio la grande tela della controfacciata raffigurante La Piscina Probatica (1759), le tue tele, che nel presbiterio sovrastano il coro ligneo, raffiguranti La processione del clero di Siponto alla grotta del monte Gargano La celebrazione di una Messa (1745), le due tele situate nella cappella frontale di destra (detta del Monte), raffiguranti L'incontro di David con Abigail e di Ester con Assuero (1766).

Il presbiterio, che si elevava con una cupola con sette finestre distrutta con parte del transetto dal terremoto del 26 luglio 1805, custodisce un pregevole coro ligneo ('600-'700), l'altare in marmo policromo intarsiato, un maestoso organo in legno dorato del '700 ed una statua lignea del '600 di S. Michele Arcangelo recentemente restaurata. Ai lati della statua di S. Michele sono sistemate due tele raffiguranti i Santi Pietro e Paolo di Umberto Buccini (1892); dello stesso artista sono anche le otto tele, raffiguranti Angeli, interposte tra i finestroni della navata centrale. Ai quattro angoli superiori, sottostanti l'attuale cupola del presbiterio, si possono osservare le figure dei quattro Evangelisti di Paolo De Mattheis del '700 Nella cappella frontale cli destra (del Monte), su un altare di marmo intarsiato, è collocata una statua lignea dorata di Madonna con Bambino di ignoto di fine '400.
Il soffitto è a cassettoni lignei decorati, al centro dei quali è collocato, nella navata centrale, una grande tela raffigurante La Gloria di S. Michele Arcangelo, opera di Raimondo Di Domenico ('600), allievo di Mattia Preti.

Nell'interno della Chiesa si possono ammirare, per pregio artistico, un affresco del '400 raffigurante una Madonna con Bambino con ai lati S. Venere e S. Sebastiano, strappato con moderna tecnica dalla Cappella campestre di S. Venere e sistemato dopo un opportuno restauro nel Battistero; il famoso, per valore artistico e devozionale, Crocifisso di Giacomo Colombo del 1706; la statua barocca di S. Venere; una grande tela di ignoto del '600 raffigurante la Sacra Famiglia sistemata dietro la porta di destra.

Come arrivare:

# Ore 09.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) in Piazza Onofrio Buccini – Marcianise (Ce).

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

programma di massima

# Ore 09.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) in Piazza Onofrio Buccini – Marcianise (Ce).

–  Visita guidata al Convento e alla Chiesa di San Francesco.

– Trasferimento (a piedi) e visita guidata al Duomo.

# Ore 12.00 : Termine della manifestazione.

Contributo di partecipazione:

– Soci TCI    €   2,50

– Non soci   €   5,00

Il contributo di partecipazione comprende le spese organizzative del Club di Territorio e l’assicurazione per la responsabilità civile.

Prenotazioni: a mezzo email rosatos@libero.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio volontario ApV Caserta Domenico Rosato 339 572 4454

Guida: socio Domenico Rosato, presidente della Pro Loco Marcianise

Partecipanti: massimo 30 persone

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Le prenotazioni sono aperte e si chiuderanno mercoledì 19 aprile.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio Terra di Lavoro del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi  i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.