- SABATO 16 APRILE

Ore 7:30 Appuntamento dei partecipanti alla Stazione di Roma Termini, lato Via Marsala
Ore 8:05 Partenza per Lecce con Frecciargento n. 8303 in posti riservati di 2° classe
Ore 13:35 Arrivo a Lecce e transfer con pullman privato in albergo, sistemazione dei bagagli e pranzo libero. 
Passeggiata guidata alla scoperta di Lecce, nota per la ricchezza e l’originalità del suo barocco.
La passeggiata inizierà partendo dalla storia più antica di questa bellissima città. Piazza Sant’Oronzo, con la colonna omonima, che segnava il termine della Via Appia, il Palazzo del Seggio, l’Anfiteatro romano ed il Castello, costruito nel XVI secolo (esterno). E poi San Matteo, pantheon del Barocco leccese, sfarzosa chiesa tardo - seicentesca a pianta ellittica, la facciata di Sant’Irene che ricorda quella di Sant’Andrea della Valle, la Chiesa di Santa Chiara, altro gioiello barocco il cui luminoso interno è caratterizzato da un’opera unica: il controsoffitto realizzato in cartapesta. E ancora la Piazza del Duomo, uno spettacolare complesso di edifici che disegna una delle più belle piazze d’Italia: la Cattedrale, dalla scenografica fiancata, il leggiadro Palazzo del Seminario, che anticipa il rococò, e il Palazzo vescovile che chiude la piazzetta davanti alla facciata del Duomo. Termineremo con la Chiesa di Santa Croce, il fuoco d’artificio del barocco leccese. Foglie, cariatidi, volute, emblemi, statue: non manca niente nel repertorio decorativo della facciata di Santa Croce. Ma gli elementi caratterizzanti, che la rendono unica tra le chiese leccesi, sono il grande e bellissimo rosone e il balcone che separa l’ordine inferiore dal superiore. Cena e pernottamento.

 

- DOMENICA 17 APRILE

Prima colazione e partenza per la vicina Giuggianiello dove si visiterà il Giardino Botanico La Cutura annoverato tra i 10 Giardini più belli d’Italia. Un giardino davvero unico, nell’entroterra del Salento, una vera opera d’arte nata dalla passione di Salvatore Cezzi. Una simbiosi tra la pietra, elemento architettonico usato non solo per le chiese barocche - cute è la forma dialettale per indicare la pietra - e la natura lussureggiante di una tenuta rurale del 1800. Passeggeremo tra erbe aromatiche e viali di rose, lecci secolari e un laghetto con papiri, iris e ninfee, alberi di agrumi e tante varietà di agavi, opuntie e cactacee. Una vera immersione nella bellezza dalle tante sfaccettature del Salento.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio una passeggiata a Ruffano Una passeggiata urbanistica ci porterà alla scoperta di questo delizioso borgo. Questa piccola Lecce in miniatura fa sfoggio della sua storia secolare tra le piazzette e le corti che si snodano tra le stradine tortuose del centro storico. Qui si affacciano i prospetti dei ricchi palazzi nobiliari, tra cui spicca il Castello, un’antica rocca medievale trasformata nel Seicento in dimora privata dai principi Brancaccio. Nel percorso si visiterà la Chiesa del Carmine e la cripta di San Marco. L’elegante chiesa tardo barocca nasconde ai suoi piedi un tesoro: un’affascinante chiesa rupestre bizantina di epoca medievale. Costruita nel XII secolo da monaci orientali, nonostante le condizioni non proprio ottimali, conserva ancora importanti tracce di affreschi realizzati nel corso dei secoli centrali del Medioevo che testimoniano il forte legame tra Ruffano e l’evangelista.
Rientro a Lecce e tempo libero. Cena e pernottamento. 

 

- LUNEDI’ 18 APRILE

Prima colazione e partenza per la vicina Santa Maria di Cerrate. A pochi chilometri dalla leggiadria e dalla esuberanza del barocco fiorito leccese questa suggestiva chiesa abbaziale isolata nella campagna ci trasporta in pieno Medioevo. E’ davvero una sorpresa questo gioiello nascosto del romanico pugliese, tornato all’antico splendore dopo numerosi restauri. Costruzione del XII secolo, deve, secondo la leggenda, il suo nome “Cervate” a Tancredi d’Altavilla, conte di Lecce a cui, durante una battuta di caccia, apparve la Madonna tra le corna di un cervo. Fu uno dei centri monastici più importanti dell’Italia meridionale. Sobria ed elegante la sua struttura architettonica. Bellissimi e preziosi gli affreschi duecenteschi di influenza bizantina. Di grande interesse anche il doppio ruolo che ebbe nel passato: luogo di culto e masseria con stalle, alloggi per contadini, mulino e due frantoi ipogei tipici del Salento tuttora visitabili. Proseguimento per Galatina per una breve passeggiata nella bella cittadina caratterizzata dall’architettura elegante di palazzi aristocratici e chiese e quella “popolare” costituita dalle abitazioni dei ceti più poveri che hanno dato origine alle tipiche case a corte.
Pranzo facoltativo in ristorante.
Visita alla Chiesa di Santa Caterina di Alessandria. Splendida chiesa gotica dei francescani, è una presenza insolita in terra pugliese per l’impronta umbra evidente soprattutto nell'interno, che ricorda la basilica assisiate di San Francesco. Splendido il ciclo degli affreschi di matrice giottesca che ricopre per intero le pareti e le volte Al termine proseguimento per la vicinissima Soleto. Cuore di una delle contee più potenti del Medioevo salentino, Soleto è un borgo sospeso nel tempo che racconta la storia dei suoi signori, i del Balzo Orsini. Visiteremo la chiesa di Santo Stefano, un edificio tanto piccolo quanto prezioso per gli affreschi tardogotici che ne rivestono completamente l'interno, e poi, con il naso all'insù, ammireremo la possente mole del campanile del duomo. La torre, conosciuta come Guglia di Raimondello, troneggia sull'abitato con i suoi 40 metri di altezza ingentiliti da “ricami” di sculture nella dolce e bionda pietra leccese. Rientro a Lecce. Cena e pernottamento.

 

- MARTEDI’ 19 APRILE

Prima colazione e partenza per la vicina Leverano per visita e degustazione alle storiche Cantine Conti Zecca. Dopo tanta Bellezza storico-artistica abbiamo deciso di concludere il nostro viaggio dedicandoci a un’altra tipologia di Arte nobilissima, quella del vino. Una visita guidata, accompagnata da una degustazione, ci porterà alla scoperta dei vitigni autoctoni del cuore del Salento, ospiti della famiglia Conti Zecca presenti in queste terre dal 1580. Negroamaro, Malvasia nera e bianca, Primitivo. Sono solo alcuni dei pregiati nettari che il Salento, terra baciata dal sole, ci dona. Rientro a Lecce e visita guidata al Palazzo Tamborino Cezzi. Questa aristocratica dimora della metà del Cinquecento, nel centro storico di Lecce, si mostra al pubblico nella sua foggia ottocentesca quando una serie di vivaci interventi di ammodernamento trasformarono il palazzo in uno scrigno di architettura neoclassica. Attraversando le sale di rappresentanza, ma anche gli spazi più privati, ci faremo sorprendere dalle linee razionali e imponenti che, come una moderna armatura, inquadrano raffinate pitture in stile ‘rosso pompeiano’, ma anche eleganti colonne e capitelli corinzi.
Pranzo libero e tempo a disposizione. Trasferimento in stazione con pullman privato.
Ore 17:15 Partenza per Roma con treno Frecciargento n. 8326 in posti riservati di 2° classe
Ore 22:55 Arrivo alla stazione di Roma Termini  

Altre informazioni utili:

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Per un gruppo non inferiore a 12 partecipanti: € 995,00 (Soci TCI)  –  € 1045,00 (non soci)
Per un gruppo non inferiore a 15 partecipanti: € 940,00 (Soci TCI)  –  € 990,00 (non soci)
Supplemento Camera Singola € 230,00

SISTEMAZIONE ALBERGHIERA: Hotel Risorgimento ***** L  –  www.risorgimentoresort.it

La quota comprende: Viaggio andata/ritorno in TRENO in posti riservati di 2° classe; PULLMAN come da programma; Sistemazione in HOTEL 5 stelle centrale in camera doppia con colazione; Trattamento di MEZZA PENSIONE; Pranzo del Giorno di Pasqua; DEGUSTAZIONE presso le Cantine Conti Zecca; STORICO dell’ARTE al seguito del gruppo; Auricolari; ASSICURAZIONE contro gli infortuni, assicurazione annullamento viaggio, assistenza alla persona e al bagaglio.

La quota non comprende: Pranzi non previsti, bevande ai pasti, biglietti di ingresso, mance, extra vari e tutto quanto sopra non menzionato. Supplemento: pranzo del lunedì di Pasqua € 40,00 (da segnalare all’adesione) 

Come sempre, ma ancora di più in questo periodo, il programma potrebbe subire variazioni per motivi tecnico-organizzativi. Sarà necessario rispettare tutte le norme anti Covid previste: uso della mascherina che ciascuno dovrà portare, attenzione all’opportuno distanziamento tra i partecipanti, possesso del Super Green Pass o certificazione sostitutiva idonea, numero massimo previsto dai siti e Musei presenti nel programma, uso degli auricolari monouso e sanificati. L’Agenzia si riserva la facoltà di annullare il viaggio nel caso in cui non venga raggiunto il numero minimo previsto di partecipanti. Il costo dei biglietti sarà comunicato all’atto dell’adesione al viaggio.