Sesta iniziativa frutto della partnership tra Slow Food Avellino – Sezione Terre del Greco e Touring Club Italiano, Club di territorio “Paesi d’Irpinia”: questa volta ci ritroveremo, al mattino, a Sorbo Serpico, e nel pomeriggio a Candida.

L’antico abitato di Serpico era ubicato sulla cima del Monte Serpico a guardia della strada che nell’alto Medioevo da Avellino portava a Montella e di là a Conza e a Melfi. Il primo signore documentato è Torgisius de Castro Serpico, presente quale sottoscrittore ad uno Scriptum concessionis del dicembre 1146 rogato a Serra. Alla fine del XIV secolo, col superamento della concezione medioevale della difesa naturale in cima al monte, gli abitanti di Serpico cominciarono a scendere a valle, dando origine all’attuale centro abitato di Sorbo che per un collegamento con il castello porta l’appellativo di Serpico.

I SS. Sacramenti della chiesa di S. Pietro di Serpico furono discesi in quella di S. Martino di Sorbo e poi nel 1626 nella Chiesa dei SS. Nomi di Gesù e Maria; la presenza di famiglie notabili ha fatto sì che la chiesa nei secoli si arricchisse di notevoli opere d’arte, un Cristo morto in legno proveniente dalla distrutta chiesa di San Rocco, scultura pregevole in legno attribuita al Venuti.

Nel centro urbano emergono diverse testimonianze storico artistiche architettoniche del passato del piccolo paese, quali il palazzo feudale appartenuto a Don Nicola Maria Brancaccio, Principe di Ruffano, con l’annessa chiesa della SS. Annunziata e palazzo Titomanlio del XVI sec., famiglia illustre divenuta nota nel Principato Ultra per avere i suoi membri ricoperto la carica di governatore in varie terre, nonché con patente del 26/02/1784 della terra di Sorbo.

Il Comune di Sorbo Serpico ricade nella perimetrazione del Parco Regionale Monti Picentini; nella Carta dei Sentieri del Parco rientra il sentiero escursionistico n° 140 che va da Sorbo Serpico a Volturara Irpina; inoltre, la sommità del Monte Serpico (800 m slm) è Area Archeologico Monumentale soggetta a misure di tutela e valorizzazione.

Una vera e propria peculiarità afferente al territorio sono le Sorgenti di Saliceto, alimentate dalla diffusa circolazione idrica dei rilievi calcarei dei Monti di Serpico, propaggini nord-occidentali del Massiccio del Terminio, che in passato alimentavano tre mulini e una cartiera.

Candida è un antico e piccolo paese dalla storia affascinante. Fu a lungo feudo dei Filangieri e conserva ampie tracce del suo glorioso passato: chiese, conventi e palazzi storici sono immersi nel verde dei boschi e dei coltivati posti in splendida vista panoramica sui monti irpini. Era il paese dei chiodaroli per eccellenza.

La manifestazione rientra nell'intesa tra il Club di Territorio “Paesi di Irpinia” del Touring Club Italiano e la condotta Slow Food di Avellino  per la promozione territoriale.

Manifestazione in collaborazione con la Pro Loco Serapide di Sorbo Serpico

Come arrivare:

Ore 09.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) al Piazzale Carmine Cerza – Sorbo Serpico (Av)

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma

# Ore 09.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) al Piazzale Carmine Cerza – Sorbo Serpico (Av)

Passeggiata nel paese: palazzo Brancaccio con annessa Chiesa della SS. Annunziata e palazzo Titomanlio, XVI sec.; Chiesa Madre che conserva statue e affreschi di pregevole fattura, un altare barocco attribuito a Cosimo Fanzago ed un soffitto ligneo cassettonato.

Breve escursione verso le Sorgenti di Saliceto (Lagno, Titomanlio, Sauceto), ubicate ad una quota variabile tra i 460 – 480 m slm e con una portata media annua complessiva di circa 200 l/sec. Itinerario su stradina pavimentata in pietra, lunga pochi metri, che non presenta alcun problema di orientamento e non richiede un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata (scarpe comode e abbigliamento consono alla stagione).

Al termine dell’escursione rientro a Sorbo per lo spostamento in auto verso Candida, luogo che prende il nome dal colore del materiale roccioso caratteristico della morfologia locale.

# Ore 13.15 : Pranzo presso il ristorante “La Corte dei Filangieri” di Antonio Petrillo (oste Irpino, sommelier, giovane talento della cucina locale, fondatore della Locanda dei Filangieri, recentemente inserita nella Guida Osterie d’Italia edita da Slow Food Editore) – via Fontanelle 4 – Candida – prenotazione a cura dei singoli partecipanti – tel 0825 986414 – al costo di 25 euro per i Soci TCI e Slow Food e di 30 euro per i non Soci – con il seguente menù: Minestra e fagioli quarantini di Volturara, Baccalà all’insalata con il suo rinforzo, Matassa di Caposele con ceci e peperoni cruschi, Carne di maiale e peperoni, Dolce, Zuppetta di galletta, vini in abbinamento.

Al termine del pranzo visita alla Cantina Tenute Casoli – via Roma 28 – Candida (AV) (con successiva passeggiata libera nel borgo), nell’elegante palazzo settecentesco nel centro storico, sapientemente ristrutturato dall’Ing. Luigi, Gigi per gli amici, intento a preservarne quanto più possibile la struttura ed i preziosi particolari originali, tra i quali il portone in legno ed il vecchio abbeveratoio, dove sono attualmente in esposizione antichi attrezzi contadini. L’azienda gestisce e vinifica, con l’aiuto immancabile di Archimede, le uve provenienti da circa 13 ettari di vigneti, tutti siti in provincia di Avellino, per la produzione di Greco di Tufo DOCG e altri vini a denominazione.

Le Associazioni organizzatrici propongono questo programma con orari e soste coordinati in modo da garantire l’ordine e la sicurezza dei partecipanti, riservandosi inappellabilmente la possibilità di prolungarne o abbreviarne ciascuna durata secondo le esigenze esperienziali del momento.

Quota di partecipazione:

– Soci Tci e/o Soci Slow Food € 25

– Non Soci Tci e/o non Soci Slow Food € 30

Pagamento della quota di partecipazione direttamente il giorno della manifestazione, prima dell’inizio dell’evento.

Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email dinofpg@libero.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: vice console Dino Giovino 388 4798141

Partecipanti: massimo 30 persone