Nuova edizione di Frammenti d'Arte in Valbelluna dedicata alla visita delle chiesette frazionali della Sinistra Piave, solitamente chiuse.
Piccoli scrigni d’arte e testimonianze di un passato religioso profondo e molto sentito, che lungo un ideale percorso tematico portano i visitatori ad ammirare affreschi risalenti ad un periodo che va dal 1400 al 1600, opere di artisti locali tra cui i fratelli Marco e Giovanni da Mel, Antonio Rosso, Cesare Vecellio, Andrea Schiavone e Paris Bordon, pale d’altare di pregiata fattura e l'organo Callido della chiesa di Villa di Villa.
Un appuntamento sentito e sempre più richiesto che grazie alla collaborazione con il Comune di Borgo Valbelluna, il Circolo “Promozione Cultura” di Mel, l’Associazione Culturale “Gli Amici di Cesana “, Raccontarte, la società operaia di Lentiai, il CRAL Farrese le Parrocchie di Mel, Lentiai, Trichiana e Villa di Villa si rinnova ogni anno e permette al pubblico di scoprire i meravigliosi tesori nascosti che queste piccole chiese contengono.
Gli itinerari da effettuarsi in autonomia dalle 15:00 alle 18:00 possono essere effettuati in qualunque verso e sono dedicati ogni volta ad un tema diverso:
Info qui
Domenica 26 giugno itinerario dedicato a Luigi Cima - Uomo di fede, saranno visitabili le chiese di San Nicolò a Villa di Villa, San Pietro di Tiago, San Donnino di Carve e l'atelier dello scultore Beppino Lorenzet.
Domenica 10 luglio itinerario dedicato a Farra di Mel, saranno visitabili le chiese di Sant'Antonio Abate, San Teonisto, il Museo del Latte e la mostra collettiva di scultura.
Domenica 31 luglio itinerario dedicato a Devozione e Arte a Trichiana, saranno visitabili le chiese di Sant'Antonio Abate di Sant'Antonio Tortal, Santa Barbara di Pialdier, Sant'Andrea di Cavassico Inferiore, San Marco di Carfagnoi.
Domenica 21 agosto itinerario dedicato a Chiese e Borghi a Lentiai, saranno visitabili le chiese di San Bernardo di Cesana, San Bartolomeo di Villapiana, l'Eremo di San Donato e San Giacomo a Colderù.
Nelle stesse date sarà possibile visitare anche la Necropoli Paleoveneta di Mel, una “città dei morti” tra le più antiche della Valbelluna e una delle poche attualmente visitabili sull'intero territorio Veneto.