Una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano per visitare il Centro Ambientale WWF "Oasi del Bosco di San Silvestro", un bosco di lecci sopravvissuto alla distruzione del territorio circostante. Una vera Oasi che fa da corona alla splendida Reggia di Caserta.

Nel 1751 Carlo III avviò i lavori della Reggia di Caserta con l’intento di realizzarne una al pari di quella di Versailles.

Allo scopo, fu chiamato il famoso architetto Luigi Vanvitelli, autore del restauro della Basilica di San Pietro a Roma, che ampliò il progetto originale estendendolo fino al Bosco di San Silvestro ed al Belvedere di San Leucio. La Reale Tenuta di S. Silvestro faceva parte, insieme con il sito di San Leucio, il Parco Vanvitelliano e il Giardino all’inglese, delle cosiddette “Reali Delizie” annesse alla Reggia di Caserta. I terreni di cui è composta furono acquistati dopo il 1750 in momenti diversi e riuniti, poi, in unico tenimento che venne delimitato con un muro perimetrale. L’area, destinata ad attività agricole e venatorie sull’esempio delle nuove mode di vita agreste diffuse nelle altre corti europee, fu scelta sia perché idonea all’impianto della Cascata, sia perché adatta a creare una naturale scenografia all’intero complesso monumentale. Per poter godere di questo effetto scenografico durante tutto l’anno, i botanici dell’epoca misero a dimora i lecci (Quercus, ilex), piante sempreverdi, autoctone e adatte a un terreno roccioso come quello del Bosco di S. Silvestro (roccia calcarea del Cretacico Inferiore). Tra il 1797 e il 1801 venne costruito, sotto la direzione del Capitano Ingegnere Francesco Collecini coadiuvato dal primo architetto Giovanni Patturelli, il Real Casino di San Silvestro per dare ristoro al Re e al suo seguito durante la caccia nei boschi vicini e per disporre di locali idonei alle diverse necessità della azienda agricola. In questa area furono conservate e, in alcuni casi, incrementate le coltivazioni già esistenti come uliveti, frutteti, orti, giardini e vigne i cui prodotti servivano a soddisfare le esigenze del Re e della sua Corte. Famosa “La Vigna del Ventaglio” chiamata così proprio per la sua caratteristica forma a ventaglio nella quale si coltivavano tutti i vitigni presenti nel Regno dei Borbone tra i quali il “Pallagrello” il cui vino era preferito dal Re.

Il 13 maggio del 1922 San Silvestro, che faceva parte dei “Beni della Corona” passò al Demanio dello Stato e consegnato al Ministero della Pubblica Istruzione. Durante la II guerra mondiale vi si insediarono le truppe alleate tanto che ancora oggi, sparsi nel bosco, si rinvengono dei basamenti di cemento, in buona parte rinaturalizzati, sui quali furono costruiti dei ricoveri. Nel dopoguerra, il Real Casino ospitò una colonia per tracomatosi e subì ulteriori interventi di “adattamento” poco riguardosi per il monumento storico. Anche il Bosco ha subito danni all’ecosistema soprattutto a causa dell’introduzione impropria di ungulati (daino), del bracconaggio e dell’utilizzo del suolo come discarica. Il 6 febbraio del 1993 il Ministero per i Beni Culturali affida al WWF Italia, dopo una fattiva collaborazione con la Soprintendenza per la salvaguardia del sito, la gestione del Bosco che diventa la prima “Oasi” della provincia di Caserta.

In seguito a sopralluoghi preliminari volti a formalizzare l’inserimento del Complesso Settecentesco di Caserta nell’Elenco Patrimoniale Mondiale, gli esperti dell’UNESCO, nel rilevare il valore storico, artistico e ambientale della tenuta, l’hanno definita “una grande creazione dell’arte e del paesaggio della fine del XVIII secolo”. 

Locandina Evento

Altre informazioni utili:

Programma

# Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso il Centro Ambientale WWF “Oasi del Bosco di San Silvestro” – via Giardini Reali n. 78 – San Leucio – Caserta. Parcheggio custodito.

Inizio della visita guidata su Percorso Natura (guida il Direttore dell’Oasi).

Sosta al Centro Visite con proiezione video e a seguire degustazione dei prodotti bio dell’Oasi.

# Ore 13.00 : Consumazione colazione a sacco nell’area Pic Nic.

A seguire passeggiata al Punto Panoramico con visione dall’alto del Parco Vanvitelliano, Vesuvio, Punta Campanella e Capri.

Possibile sosta Panda Shop per chi desiderasse acquistare marmellate, miele e altri prodotti bio o gadget dell’Oasi.

# Ore 16.00 : Termine visita con rientro al parcheggio.

Quota di partecipazione:

– Iscritti Touring   € 12,50 a persona

– Non Iscritti Tci   € 15,00 a persona

La quota (da versare all’arrivo, il giorno della manifestazione) comprende la visita guidata come da programma, l’utilizzo dell’area Pic Nic, dei servizi e del parcheggio custodito dell’Oasi, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.

Prenotazioni: a mezzo email antoniolagamba85@gmail.com a partire dal 1° gennaio 2024

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socia attiva Anna Cecio 339 566 1771

Guide: a cura dell’Oasi del Bosco di San Silvestro

Partecipanti: massimo 30 persone

Condizioni di partecipazione: Le prenotazioni si apriranno il 1° gennaio e si chiuderanno sabato 30 marzo 2024.

Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario e di annullare/rinviare la manifestazione in caso di pioggia.

Il Club di Territorio “Terra di Lavoro” del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per gli Iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale i non Iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi al Touring Club Italiano.