Lezione in visita
TCI Venezia
Una Giornata a Bassano del Grappa: da CANOVA a PALLADIO
Sabato 18 febbraio 2023
Programma della giornata:
1) Visita mostra “Io Canova”, guidata dai docenti prof.ssa Placentino e prof. Salamino
2) Visita mostra “I Bassano”, guidata dal prof. Salamino
3) Visita “Incisioni di Piranesi”, a cura della prof.ssa Placentino
4) Visita al Ponte vecchio del Palladio e alla città storica guidata dai prof.ssa Placentino e prof.Salamino
Abstract mostra” Io Canova-Genio Europeo”:
- Considerato dai contemporanei il più grande artista vivente, Antonio Canova fu celebrato come colui che aveva riportato la scultura a quelle vette sublimi che si riteneva spettassero solo alla statuaria classica.
- Testimone di un periodo di grandi stravolgimenti storici e politici, l’umile scalpellino di Possagno conquistò la scena artistica internazionale, misurandosi con i grandi del suo tempo e contribuendo al recupero di capolavori attraverso importanti missioni diplomatiche.
- Dotato di raro talento ma anche di una sensibilità artistica fuori dal comune, si rese protagonista della vita culturale europea segnando indelebilmente il gusto dell’epoca in cui visse e operò.
- L’uomo, l’artista, il collezionista, il diplomatico sono i tanti aspetti messi in luce per la prima volta da questa mostra con cui i Musei Civici di Bassano del Grappa, custodi di uno dei fondi di opere e documenti canoviani più ampi e importanti al mondo, rendono omaggio al più grande scultore dell’epoca neoclassica nel bicentenario della morte. Circa 140 opere tra sculture, dipinti, disegni e libri preziosi, alcune delle quali presentate al pubblico per la prima volta, guidano il visitatore in un viaggio ideale sulle orme di Canova, dall’universo creativo del suo atelier alle grandi capitali del vecchio continente, alla scoperta degli episodi e degli incontri con i personaggi che determinarono il corso della sua vita e della storia europea. Curata da Giuseppe Pavanello e Mario Guderzo, con la direzione scientifica di Barbara Guidi, Io, Canova. Genio europeo è organizzata dai Musei Civici di Bassano del Grappa in collaborazione con Villaggio Globale International ed è posta sotto l’egida del “Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova”.
Abstract mostra” I Bassano Storia di una famiglia di pittori”:
- Dal 3 dicembre 2022 i Musei Civici di Bassano del Grappa presentano I Bassano.
- Storia di una famiglia di pittori, un'inedita "mostra racconto" che, con le parole del Premio Strega Melania Mazzucco – autrice di celeberrimi romanzi storico-artistici quali La lunga attesa dell’angelo e L’architettrice – ripercorrerà le vicende della dinastia dei Bassano, protagonisti indiscussi della pittura del Rinascimento veneto. Ad illustrare le tappe che segnarono l'enorme fortuna della bottega dalpontiana saranno oltre 40 opere, capolavori patrimonio dei Musei Civici bassanesi, raccontate dalle suggestive parole di Melania Mazzucco che accompagneranno il visitatore lungo il percorso espositivo.
- Alla dimensione visiva delle opere si affianca la forza della dimensione narrativa: due livelli che si compenetrano e si completano a vicenda, rendendo la mostra un appuntamento unico per scoprire in modo inedito le vicende della famiglia di pittori che ha reso celebre nel mondo la città di Bassano del Grappa.
- Ad arricchire il racconto visivo, oltre ai dipinti dei Dal Ponte saranno esposti oggetti e libri preziosi, come il Libro dei conti della bottega, il quaderno di esercizi alchemici di Francesco il Vecchio, un erbario del Cinquecento che dialoga con le piante dipinte da Jacopo nella Fuga in Egitto e la preziosa Croce astile del Filarete, capolavoro dell’oreficeria sacra del Quattrocento.
Abstract “Piranesi nelle collezioni di Antonio Canova”:
- La collezione presente al museo di Bassano raccoglie alcuni dei volumi pubblicati da Giovanni Battista Piranesi a partire dal 1761 e provenienti dalla biblioteca di Antonio Canova. Piranesi è progettista e incisore coltissimo che dà forma al mito di Roma, rendendolo disponibile ai viaggiatori e collezionisti europei.
- La resa grafica delle sue acqueforti è rivoluzionaria rispetto alle consuetudini dei contemporanei; i contrasti tonali che riesce ad ottenere li sfrutta per allestire spazi di enorme profondità e complessità.
- Il racconto di Roma si giova della formazione veneziana e le invenzioni costruite sulle lastre sono figlie di una ricca tradizione visiva, letteraria e teatrale.
Profilo della prof.ssa arch. Paola Placentino
- Si laurea all’Università IuaV di Venezia con il massimo dei voti presentando una tesi sul cantiere delle Procuratie Nuove e le trasformazioni di Piazza San Marco tra XVI e XVII secolo. Nel 2011 consegue il dottorato in storia dell’architettura e dell’urbanistica, presso la Scuola di Dottorato della stessa Università, discutendo la tesi su un manoscritto del XVI secolo contenente disegni di architettura, antica e moderna, conosciuto come ‘taccuino di Michelangelo’ e conservato presso il Musée des Beaux-Arts di Lille (Francia). Ha presentato le sue ricerche in convegni nazionali e internazionali; ha pubblicato saggi e articoli sull’architettura del Rinascimento, sui disegni d’architettura e sulla loro circolazione a stampa tra XVI e XVII secolo. Ha collaborato con l’Ècole Française de Rome, Institut de recherche en histoire et archéologie, per la pubblicazione di un database delle fonti archivistiche edite relative all’edilizia nella Repubblica di Venezia. Dal 2011 collabora alla didattica presso l’Università IuaV di Venezia in corsi di storia della città e dell’architettura (corsi di laurea magistrale) e nell’estate 2016 ha collaborato con l’Università di Padova per tenere lezioni di storia dell’architettura presso la Shanghai Tech Summer School.
- Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università IuaV di Venezia (dipartimento di Architettura, Costruzione e Conservazione) per studiare la committenza patrizia veneziana tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo e l’influenza della Bottega di Pietro Lombardo sull’architettura residenziale.
Profilo del Prof. Domenico Salamino
- Ricercatore indipendente, specialista in Storia dell’Arte medievale e bizantina, ha conseguito la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali e il Dottorato di Ricerca in Storia Antica e Archeologia, Storia dell’Arte all’Università Cà Foscari di Venezia sotto la guida di Ennio Concina e Giordana Trovabene. È docente di Storia dell’Arte veneta presso l’Istituto Venezia di lingua e cultura italiana per stranieri. Collabora con la Fondazione Terra d’Otranto (Nardò, Lecce) e il Club de l’Histoire (Bruxelles). Ha svolto consulenze storiche e documentali per conto dell’UNESCO; corsi di Formazione per diverse organizzazioni tra le quali GTI, Associazione Nazionale Guide turistiche italiane. Nel 2017 ha fondato ‘ItinerArte | Ricerca | Didattica | Eventi organizzato corsi di formazione, eventi didattici e Public Art History in Italia e all’estero; avviato relazioni con importanti istituzioni tra le quali Gallerie dell’Accademia di Venezia, Scuola Grande di San Rocco e Polo Museale Veneto, Italia Nostra, GTI. Attualmente cura il progetto di ricerca ‘VENEZIA in PUGLIA. Repertorio dell’arte veneta in Puglia e Lucania’ e coordina la programmazione didattica di Itinerarte. Inoltre, lavora presso i servizi bibliografici e documentati dell’IUAV – Istituto Universitario di Architettura Venezia. Si occupa principalmente di Storia della Città e dell’Architettura, di iconografia cristiana. Le sue ultime ricerche sono dedicate alla permanenza della tradizione bizantina nel mondo medievale e protorinascimentale; alla circolazione dei modelli urbanistici e architettonici e dei principi teorici in età Post bizantina, in Puglia e a Venezia.
A piedi: dalla stazione FS Centrale a piazza Garibaldi (600 m 15’ c.a.)
Quote di partecipazione:
- Socio TCI: € 44,00
- Non Socio: € 48,00
Prenotazioni:
- nei giorni 1/02 e 3/02
- dalle ore 14.00 alle ore 18.00
- solo telefoniche al: 327 5575292
Tel. attivo nei giorni della lezione:
- Console Donatella Perruccio Chiari Cell. 348 2660404
Modalità di pagamento:
- il pagamento dovrà essere fatto entro tre giorni dalla prenotazione;
- pagamento con bonifico all’IBAN:
- IT 73 Z 02008 36190 000104553985
- C/C intest.: G. Mason / D. Perruccio
La quota comprende:
- Docenza, assicurazione infortuni/RCT, radioguide.
Biglietti d’ingresso:
- Per la mostra Io Canova: costo biglietto Inserito nella quota
- eventuali altri ingressi si acquistano in loco.
Condizioni di partecipazione:
- Al momento della prenotazione si deve comunicare il numero di tessera TCI (valida) propria e dello accompagnatore ed il numero di cellulare;
- la lezione è aperta a soci e non soci;
- il non socio avrà gli stessi diritti e lo stesso trattamento del socio.
N° max partecipanti: 27 persone
Durata della lezione: la lezione si svolge nel corso della intera giornata (termine verso le ore 17,00 c.a.)