Visita della Chiesa di San Pietro e al borgo di Avenza, considerato nella conurbazione attuale, secondo centro storico di Carrara. Già facente parte della "Plebs civitatis" (il territorio della cattedrale di Luni), nel 1204 insieme alla chiesa di San Pietro fu ceduto alla Pieve di Sant'Andrea di Carrara costituendo l'attuale assetto del Comune.
La visita avverrà con l’accompagnamento di un Console del Tci e dagli studenti del corso turistico dell’Istituto Einaudi (IIS Barsanti).
Non a caso nel 1235 i primi statuti di Carrara vengono concessi dal vescovo proprio nella chiesa di Avenza. Ubicato in mezzo alla piana questo borgo incastellato è l'unico a sopravvivere in un ambiente difficile per l'epoca, esposto ad epidemie ed incursioni per mare e per terra. È la sua importanza strategica per cui viene fortificato, a salvarlo dal destino di altri borghi di pianura, vive la sua contraddizione nelle vicende della chiesa e del castello. La chiesa, da un lato è depredata delle sue opere d'arte nei periodi di abbandono, dall'altro si arricchisce a sua insaputa di opere "erratiche" , vale a dire, destinate altrove ma, abbandonate all'imbarco per i motivi più diversi, vengono raccattate dalla parrocchia più povera che non può permettersi committenze (ha solo pascoli acquitrinosi e non cave redditizie). Anche il castello, inteso come insieme di rocca, casa castellana fortificata e cinta muraria, subisce il superamento decretato dalla storia: dapprima mura e fossato vengono lottizzati alla fine del Settecento ad uso edificatorio, e all'Unità d'Italia quando il complesso castellano sulla testata del borgo viene venduto e in gran parte demolito (e lo sarebbe stato ancora di più se non fosse intervenuto lo studioso tedesco Theodor Mommsen). Proprio alla fine del Settecento si nota un incremento della popolazione che, ferma da secoli a duecento anime, supera i mille abitanti. Migliorano le condizioni generali e le spedizioni marittime aumentano in modo esponenziale. La chiesa, che nel XVII secolo era stata completamente ristrutturata nell'architettura secondo i canoni tridentini, si allarga alle due navate laterali. Nell'Ottocento è centro di moti mazziniani e anarchici. Il monumento a Mazzini, di Sergio Vatteroni del 1913, ne è il simbolo
Il programma prevede:
ore 15 Ritrovo dei partecipanti presso la chiesa parrocchiale di san Pietro di Avenza (MS)
ore 16 Passeggiata dedicata ai monumenti civili del borgo (durata un’ora)
Quota di partecipazione gratuita
Chiesa parrocchiale di san Pietro di Avenza (MS)
piazza Finelli, 11
Quota di partecipazione: gratuita
Prenotazioni:
Console Davide Lambruschi
– 349/2860796
– accademiaalbericiana@virgilio.it
Tel. attivo il giorno della visita
349/2860796
Partecipanti: max 50 persone
L’evento si svolge nel rispetto delle norme anticovid vigenti, con possibilità di distanziamento, obbligo di Green Pass rafforzato e uso della mascherina