La ventesima e penultima tappa del Giro d'Italia 2022 arriverà sul mitico Passo Fedaia.
Un'emozionante salita con pendenze rilevanti che sarà decisiva per le sorti della classifica finale del Giro.
I numeri della tappa sono davvero importanti: 4.490 metri di dislivello per 167 chilometri di lunghezza.
Il 28 maggio è prevista la partenza da Belluno con una breve digressione lungo la valle del Piave tra Sedico, Santa Giustina e la Certosa di Vedana. Si entra quindi nella valle del Cordevole che si risale attraverso Agordo e Cencenighe. Inizia lì il trittico di salite finale con il Passo di San Pellegrino (pendenze oltre il 15% dopo Falcade) per raggiungere Moena e percorrere la Val di Fassa, in seguito l'ascesa al Passo Pordoi (Cima Coppi 2022) passando poi per Arabba e infine dal Passo Fedaia con il famoso drittone di Malga Ciapela che sempre sopra il 10% raggiunge pendenze del 18%.
La corsa rosa toccherà l'intero territorio di Rocca Pietore ai piedi della Marmolada, con la salita da Saviner, passando per Rocca Pietore, Sottoguda, Malga Ciapela e poi l'ascesa lunga ed estenuante del Passo Fedaia. A dominare il panorama di un arrivo così prestigioso ci sarà la Marmolada con il suo ghiacciaio e il lago Fedaia a pochi passi.
Un ritorno trionfale per la Marmolada che dopo 14 anni è nuovamente sede di un arrivo di tappa del Giro d'Italia.