In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano, in occasione di questa nuova edizione dell'Appia Day curata dal Touring della Campania, una visita a Forchia e Arpaia in ricordo delle Forche Caudine.

Forchia e le Forche Caudine. Il problema dell’identificazione delle Forche Caudine ha interessato in ogni tempo gli studiosi, dagli umanisti del ‘400, tra cui Flavio Biondo e Leandro Alberti, ai nostri giorni. Sulla rivista Touring del mese di aprile del 2020 la giornalista del Sole24ore Raffaella Calandrà ha ricordato le discussioni tra suo padre e sua madre sulla localizzazione della più famosa delle sconfitte romane da parte dei guerrieri sanniti. Il padre sosteneva che la battaglia si fosse svolta nella piana di Prata, alle spalle di Frasso Telesino, mentre la madre ribatteva che il luogo fosse nel territorio dell’antica Caudium, in cui sorge anche il Comune di Forchia.

Tito Livio, nel libro IX della sua storia di Roma, che reca il titolo Ab urbe condita libri, descrive così il luogo: “vi sono due gole profonde, strette e selvose, collegate da un circo ininterrotto di monti; rinchiusa fra questi monti si stende una pianura abbastanza ampia, ricca di acque e di pascoli, attraverso alla quale passa la strada; per entrare in essa però bisogna attraversare la prima gola, e per uscire bisogna o tornare indietro per lo stesso cammino fatto all’andata, oppure, se si vuole andare avanti, percorrere un’altra gola più stretta e malagevole della prima” (2,6-8). Dal ‘600 ha cominciato a farsi strada un’altra opinione, sostenuta forse per la prima volta da Philipp Kluver nel 1623 ne L’Italia antica, secondo la quale il luogo famoso sarebbe da individuarsi in un’altra valle più a nord, quella di Sant’Agata de’ Goti, percorsa dal fiume Isclero e che anche nelle condizioni odierne sembra meglio rispondere alla descrizione di Livio. Per la maggior parte degli studiosi l’avvenimento si verificò nella Stretta di Arpaia, tra le alture di Maddaloni e quelle di Cancello, chiusa dal Monte Tairano m 729 a nord e dal conico Monte Castello m 623 a sud. Questo varco, agevole ma selvaggio, è stato identificato con le famose Forche Caudine. Questa tesi sembra confermata dal nome dei luoghi: Forchia, a sud-ovest di Arpaia, ricorderebbe il nome delle Forche Caudine. Il toponimo deriva da furcula, furca, con il significato di passo, stretta, gola. L’evento storico è raffigurato anche nello stemma di Forchia.

Arpaia. Il toponimo ha origini molto incerte. Secondo alcuni deriva dalla parola etrusca arpen, che significa luogo montuoso. Altri ritengono invece che abbia avuto origine dall’espressione ad podium, che allude ai piccoli poggi che caratterizzano il paesaggio lungo la via Appia. In un documento del sec. VIII il paese viene citato con la denominazione Casale in Caudium. Per la sua posizione di eccezionale importanza strategica, i Longobardi ne intrapresero la fortificazione, opera che fu poi continuata dai duchi di Benevento che intendevano creare sul valico di Arpaia una base per la conquista del territorio napoletano e capuano. Il paese fu più volte al centro di eventi bellici. Nel 1438 fu espugnato e devastato da Alfonso d’Aragona e nel 1461 fu conquistato da Ferrante d’Aragona. Appartenne in feudo agli Stendardo, ai Guevara, che nel 1591 ottennero il titolo di marchesi, ad Arienzo, ai Carafa, ai Caracciolo e infine ai Di Capua. Conserva resti delle mura medievali, che in forma quadrata cingevano l’abitato, rafforzate agli angoli da quattro torri e aperte da due porte. Nella parrocchiale di San Michele sono emersi, sotto gli stucchi settecenteschi, alla sinistra del presbiterio, alcune strutture del sec. VI, consistenti in un capitello, parte di un pilastro e una colonna con capitello di riporto. Da vedere anche l’Abbazia di San Fortunato, costruita nel sec. IX dai Longobardi.

Come arrivare:

Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) in viale Forche Caudine (nei pressi del Bar “Il Giogo”) – Forchia (BN).

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma di massima

# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) in viale Forche Caudine (nei pressi del Bar “Il Giogo”) – Forchia (BN). Benvenuto da parte del Comitato Pro Loco Le Forche Caudine.

# Ore 10.30 : Visita guidata al Centro Storico e alle antiche cisterne Sannite. Dall’alto si ammireranno le gole e il campo di battaglia dove si svolse l’evento storico. Visita alla Chiesa di San Nicola di Myra e al giardino Iadanza dove i partecipanti saranno invitati a passare sotto al giogo: al vincitore verrà consegnato un cesto con prodotti tipici locali. Nella casa canonica proiezione del cortometraggio sulla battaglia, con attori e comparse del luogo.

# Ore 13.30 : Pranzo al sacco o presso Yellow Park Hotel – Forchia – prenotazione a carico dei singoli partecipanti, contattando il console Alfredo Fierro benevento@volontaritouring.it oppure 328 882 6562 al costo di euro 25,00 a persona, con il seguente menù: Capriccio di antipasto, Trofiette al profumo di bosco, Controgirello al forno con patate al forno, Dolce, acqua minerale, vino e caffè.

# Ore 16.00 : Al termine del pranzo trasferimento (mezzi propri) ad Arpaia e visita guidata dalla Pro Loco Caudium alle antiche mura Longobarde e all’antica Abbazia di San Fortunato

Contributo di partecipazione per la visita

– Socio TCI    €  2,00

– Non Socio   €  4,00

per il pranzo : 25 euro a persona

La quota (da pagare il giorno della manifestazione) comprende la visita guidata come da programma, il pranzo (da confermare all’atto della prenotazione), le spese organizzative del Club di Territorio, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.

La quota non comprende: le mance, le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Prenotazioni : esclusivamente a mezzo mail benevento@volontaritouring.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario TCI accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Alfredo Fierro 328 882 6562

Partecipanti: massimo 30 persone

Condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni sono aperte e dovranno pervenire entro mercoledì 4 maggio 2022.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio di Benevento si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e quindi associarsi.