Castello di Thiene, Villa Thiene a Quinto, Villa Gazzotti a Bertesina, Villa Valmarana a Vigardolo

Sabato 29 marzo 2025, ore 10.15

Docente: prof.ssa Paola Placentino

Abstract:

Andrea di Pietro della Gondola nasce a Padova nel 1508 e si forma come lapicida prolungando la sua permanenza nella bottega vicentina dei Pedemuro. Non pratica altre arti, come molti dei maestri suoi contemporanei e si avvicina all'architettura attraverso lo studio dell'antico, grazie alla mediazione e alle sollecitazioni di colti umanisti, primo su tutti Giangiorgio Trissino. Progressivamente Palladio matura una conoscenza teorica e pratica dell'architettura antica, che riesce a rielaborare e riversare nei progetti contemporanei senza tralasciare le necessità e le consuetudini abitative del territorio veneto. Dal primo viaggio a Roma nel 1541 il percorso professionale si arricchirà rapidamente, dando presto esiti inaspettati sia nei progetti di architettura civile, sia di architettura religiosa, che nelle ville. Il suo successo è dovuto al fatto di avere inventato un nuovo tipo di casa di campagna, nettamente differenziato rispetto a quelle di città, riuscendo a coniugare la vita agricola agli interessi dei committenti. I primi incarichi arrivano proprio dai vicentini per poi essere chiamato nelle campagne di tutta la terraferma veneta a progettare le innovative e nobili case-di-villa. Il ciclo intende ripercorrere il contesto, la formazione e la maturazione professionale di Andrea Palladio attraverso l'analisi dei progetti che ne hanno determinato la fortuna e l’affermazione.

Le visite di sabato 29 marzo sono complementari alla lezione online del 26 marzo; l’accesso a due ville progettate dal giovane Palladio, sarà preceduto dalla dimora dei da Porto in Thiene, per leggere la relazione di una dimora di campagna del XV secolo con il territorio circostante e le consuetudini abitative e costruttive con le quali Palladio si dovrà confrontare.


Sabato 29 marzo, ore 10.15 in presenza
-- Palladio: il territorio e i primi progetti

Castello di Thiene, villa Thiene a Quinto, villa Gazzotti a Bertesina, villa Valmarana a Vigardolo,

-- La fondazione della villa della famiglia da Porto a Thiene avviene su preesistenze e con funzioni prevalentemente agricole alla metà del Quattrocento; nel XVI secolo la villa viene ampliata, costituendo un modello di riferimento per la trasformazione della casa di campagna veneta in villa all'antica. Il cosiddetto castello di Thiene costituisce la premessa necessaria per leggere i primi progetti di ville palladiane.

Profilo della prof. arch. Paola Placentino

Si laurea allo Iuav Istituto Universitario di Architettura di Venezia con il massimo dei voti presentando una tesi sul cantiere delle Procuratie Nuove e le trasformazioni di Piazza San Marco tra XVI e XVII secolo.

Nel 2011 consegue il dottorato in storia dell’architettura e dell’urbanistica, presso la Scuola di Dottorato della stessa Università, discutendo la tesi su un manoscritto del XVI secolo contenente disegni di architettura, antica e moderna, conosciuto come ‘taccuino di Michelangelo’ e conservato presso il Musée des Beaux-Arts di Lille (Francia).

Ha presentato le sue ricerche in convegni nazionali e internazionali; ha pubblicato saggi e articoli sull’architettura del Rinascimento, sui disegni d’architettura e sulla loro circolazione a stampa tra XVI e XVII secolo.

Ha collaborato con l’Ècole Française de Rome, Institut de recherche en histoire et archéologie, per la pubblicazione di un database delle fonti archivistiche edite relative all’edilizia nella Repubblica di Venezia.

Dal 2011 collabora alla didattica presso l’Università Iuav di Venezia in corsi di storia della città e dell’architettura (corsi di laurea magistrale) e nell’estate 2016 ha collaborato con l’Università di Padova per tenere lezioni di storia dell’architettura presso la Shanghai Tech Summer School. Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso lo Iuav Istituto Universitario di Architettura di Venezia (dipartimento di Architettura, Costruzione e Conservazione) per studiare la committenza patrizia veneziana tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo e l’influenza della bottega di Pietro Lombardo sull’architettura residenziale.

Altre informazioni utili:

Quota di partecipazione lezione in

presenza

Iscritto TCI              € 30,00

Non iscritto TCI      € 32,00

Altri eventuali ingressi si pagheranno in loco

 

Prenotazioni

-telefoniche al: 327 5575292

mercoledì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00, a partire dal 19 marzo;

-via mail: consolivenezia@gmail.com

(fino ad esaurimento dei posti disponibili).

 

Tel. attivo il giorno della visita

Console: Donatella Perruccio Chiari- cell. 348 2660404

 

La quota comprende

Docenza, assicurazione infortuni

RCT, radioguide, segreteria.

 

 

 

Modalità di pagamento:

-il pagamento dovrà essere fatto entro tre giorni dalla prenotazione

con bonifico all’IBAN:

IT 73 Z 02008 36190 000104553985

C/C intest.: G Mason / D. Perruccio

 

Condizioni di partecipazione:

al momento della prenotazione si deve comunicare il numero di tessera TCI (valida) propria e dello eventuale accompagnatore ed il numero di cellulare;

-la lezione è aperta a iscritti TCI e non iscritti;

-il non iscritto avrà gli stessi diritti e lo stesso trattamento dell’iscritto

 

N°. max partecipanti: 25 persone

 

Biglietti di ingresso:

saranno acquistati in loco:

biglietto Castello Thiene:  € 8,00;

biglietto Villa Gazzotti: € 5,00;

biglietto Villa Valmarana: € 3,00

(si prega di portare l’importo previsto contante).

 

Ora e luogo di ritrovo:

ritrovo ore 10,15 all’ingresso del Castello di Thiene, Corso Giuseppe Garibaldi n. 2 Thiene (VI)

(inizio lezione ore 10,30).

 

Durata della lezione in presenza:

si svolge nel corso dell’intera giornata (termine verso le ore 17.00 – 17.30 c.a.)