Sabato 12 settembre alle ore 17 presso la Sala conferenze “P. Carmine” al Lido di Cannero Riviera la Rete Museale Alto Verbano propone un appuntamento di alto profilo storico-artistico con Marina Dell’Omo per la stagione culturale  “Verbano Barocco” , che gode del sostegno dell’Unione del Lago Maggiore e della Fondazione Comunitaria VCO, ed è legata alla grande iniziativa regionale “Piemonte Barocco”.

Relatrice di rilievo è la storica dell’arte Marina Dell’Omo, già funzionaria della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte, profonda conoscitrice del patrimonio d’arte barocco, cui ha dedicato nel corso degli anni svariati studi e pubblicazioni.

La relatrice: Marina Dell’Omo

Storica dell’arte, ha lavorato in modo particolare sull’arte novarese, verbanese e lombarda del Seicento e Settecento, pubblicando al riguardo numerosi studi, saggi per riviste e alcuni studi monografici. Tra questi un volume sulla cattedrale di Novara (La Cattedrale di Novara. Arredi e decorazioni dal Cinquecento all’Ottocento, EDA, Torino 1993) e una monografia sul pittore milanese Stefano Maria Legnani (Stefano Maria Legnani «Il Legnanino», Bologna 1998). In collaborazione con Filippo Maria Ferro ha realizzato un repertorio della pittura del novarese tra il XVII e il XVIII secolo (La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Società storica novarese, Novara 1996), con Flavia Fiori il libro I tesori degli emigranti (Interlinea, Novara 2005), sui rapporti tra committenza artistica ed emigrazioni nel Cusio, con Filippo Maria Ferro ha approfondito Filippo Abbiati regista del barocco in Lombardia (Novara 2018) e con Sergio Monferrini ha coordinato e curato Forme che volano, atti del convegno tenutosi a Novara nel 2012 ed edito nel 2014. Recente (2020) la pubblicazione del volume Scultura lignea nella Diocesi di Novara. I tempietti eucaristici, che Marina Dell’Omo ha curato con Susanna Borlandelli e Massimiliano Caldera.

La rassegna Verbano Barocco

Ogni anno la Rete Museale Alto Verbano propone iniziative culturali speciali per valorizzare i musei, il paesaggio naturale e il patrimonio artistico di questo territorio. Per il 2020 è protagonista il Barocco, rappresentato da monumenti insigni quali il Santuario della SS. Pietà di Cannobio e il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, inserito nella rete UNESCO, ma anche da molte testimonianze meno eclatanti, ma non per questo meno preziose, meritevoli di essere conosciute. Nell’obiettivo di valorizzazione dei luoghi del Barocco è inoltre coinvolto il territorio confinante di Vignone con il complesso Monumentale di San Martino.

Conferenze, concerti, esposizioni, visite guidate, escursioni e crociere fanno rivivere il lago e le sue valli come erano nel Seicento.