Non tragga in inganno la copertura barocca della torre ovest che si scorge dalla piazza del Mercato, perché avvicinandosi alla chiesa di S. Maria, eretta tra il 1453 e il 1565, si viene letteralmente travolti dal gotico. Statue di santi, profeti, soldati e civili fanno la sentinella sugli angoli degli eleganti contrafforti. Un forte tetto spiovente, alti e stretti finestroni, pinnacoli che svettano da ogni dove e ricami in pietra rendono infatti il Dom di Zwickau uno dei migliori esempi di stile gotico fiammeggiante. Entrando, colpisce prima di tutto la luminosità, accentuata dall'altezza delle tre navate, coperte da volte stellate decorate con motivi floreali. Subito dopo, cattura lo sguardo l'altare maggiore, con uno straordinario dossale della Vergine intagliato a Norimberga nel XV secolo. Tra gli altri capolavori, il pulpito rinascimentale (1550) lungo la navata centrale, il fonte battesimale (1538) di Paul Speck e la Pietà (1502) di Peter Breuer.