In bella posizione, in riva all'Odra, è l'edificio neorinascimentale che ospita il Museo Nazionale, le cui esposizioni permanenti illustrano l'arte della regione Slesia dal XII al XIX secolo e la pittura italiana dei secoli XVII e XVIII. Tra i pezzi di maggiore pregio, da segnalare il sarcofago gotico di Enrico IV il Probo (XIII secolo). La sezione medievale mostra i legami della regione con le tendenze artistiche dell'Europa germanica: notevoli la statua lignea della Madonna del 1360 e il polittico della Dormizione del 1492. Grande spazio per le collezioni di pittura polacca, con le monumentali tele storiche di Jan Maczewski e i lavori di Wojtkiewicz, Olga Boznanska e Makowski, artisti ottocenteschi fra cui trovano spazio gli italiani che operarono a Varsavia (Bellotto, Bacciarelli e Lampi). Ben rappresentati anche gli artisti ormai pienamente novecenteschi, fra cui Brzozowski, Jarema e Cybs. Interessante la collezione di ceramiche europee e di vetri slesiani dal XVI al XX secolo.