La Versailles inglese, è questo Blenheim Palace, uno dei più grandi palazzi d’Europa e sicuramente l’esempio più bello di barocco inglese. Donata nel 1704 dalla regina Anna al duca di Marloborough John Churchill, come ricompensa per la vittoria contro i francesi a Blenheim, la dimora reale di Woodstock subì un rifacimento importante nel ventennio seguente. Le due ali laterali della lunga facciata neoclassica abbracciano il parco, capolavoro di Capability Brown (1764-74), dove giardini all’italiana si alternano con ampi spazi aperti popolati da cervi. Entrando, si viene accolti nella Great Hall, tra decorazioni in pietra di Gibbons e un soffitto affrescato da Thornhill. Nelle Drawing Rooms, quadri e ritratti di Romney, Lely, Kneller e Van Dyck, e un famoso arazzo che illustra la battaglia di Blenheim; la visita continua nella notevole Long Library, lunga 54 metri. Tutto è sfarzo e opulenza all’interno del palazzo, dove manoscritti, antichi documenti, mobili, argenterie, ceramiche e quadri del XVII-XVIII secolo parlano della ricchezza che solo una certa parte della popolazione inglese poteva permettersi. Non dimentichiamo che qui nacque Winston Churchill (1874-1965): una residenza principesca per un grande uomo insomma, che viene ricordato nelle sale destinate alla Churchill Exhibition. Per occuparsi di una dimora come questa e dei suoi viziati abitanti, era sicuramente necessario un folto stuolo di servi. Curiosa e interessante è la mostra permanente “Blenheim Palace: the Untold Story”, che racconta 3 secoli di storia del palazzo visti attraverso gli occhi della servitù. Il palazzo è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.metà febbraio-ottobre, 10.30-17.30, novembre-metà dicembre, mercoledì-domenica 10.30-17.30; parco, 9-18