Fa pensare al nome di un antico monastero cistercense il nome di questo palazzo del XII secolo, residenza dei duchi di Bedford per quasi 400 anni. Sfarzosamente arredato per ostentare la ricchezza dei padroni di casa di fronte a ospiti altrettanto illustri, il maniero presenta una vera e propria collezione di pezzi d’arte che raccontano il pomposo stile di vita dei “sangue blu” inglesi. Mobili, argenterie settecentesche, arazzi e una splendida raccolta di dipinti accompagna alla salita del grande scalone, tra lavori di Van Dyck, Velázquez, Lely, mentre notevoli ritratti fanno l’occhiolino dalle pareti del Duke’s Corridor. La visita continua tra i quadri olandesi e fiamminghi della Queen Victoria’s Dressing Room, e attraverso la Blue Drawing Room dove spicca una “Veduta del Canal Grande” di Canaletto. L’amore per Venezia e l’ammirazione per il noto paesaggista italiano sono confermate dalle 21 incredibili “Vedute di Venezia” che tappezzano la Dining Room. Tintoretto, Rembrandt, Van Dyck, George Gower (di cui è il più famoso ritratto della Regina Elisabetta I), Murillo e Carracci completano una collezione pittorica che non sfigurerebbe in qualsiasi pinacoteca ufficiale. Un tuffo di esotismo nella Chinese Room che, fra carta da parati cinese, porcellane orientali e mobilio giapponese, parla della fascinazione orientalista che nel '700, a seguito delle spedizioni coloniali in terre lontane, contagiò larga parte dell’aristocrazia europea.metà aprile-settembre 11-16. Safari Park, metà marzo-ottobre 10-17; novembre-metà aprile, venerdì-domenica 10-16