Immersa in un bosco sulla collina, villa Römerholz è stata donata al governo svizzero dopo la morte del collezionista Oskar Reinhart (1965), insieme alla sua preziosa collezione di pittura che vanta grandi capolavori francesi del XIX-XX secolo, opere di maestri antichi e di fiamminghi. Tra gli artisti più rappresentativi, Cranach il Vecchio, Rubens, Delacroix e Géricault. E ancora gli impressionisti Monet, Manet (“Al caffè”), Pissarro, Degas, Sisley e Cézanne, di cui sono molte opere, tra cui “Natura morta e vaso” e il “Castello nero”. Non meno importanti i lavori dei postimpressionisti, con Toulouse-Lautrec (“Donna vestita da clown”) e Van Gogh, di cui sono esposte per lo più opere delle ultime stagioni, tra le quali “L'ospedale di Arles” e “Il giardino della casa di cura di Arles”. Tra le tele del XX secolo acquistate da Reinhart spiccano disegni e il “Ritratto di Mateu F. de Soto” di Picasso. Completano la collezione sculture di Rodin, Renoir, Maillol e Despiau.