Svetta sulla triangolare Plac Zamkowy la sua alta torre rossa con copertura a bulbo. È questa una delle parti ricostruite del Castello Reale, la cui struttura originaria risale al XIV secolo. Danneggiato dai bombardamenti del 1939, fu fatto saltare in aria dai tedeschi nell'autunno del 1944. La ricostruzione fu fatta partendo dai materiali scampati alla distruzione e dagli arredi nascosti durante la guerra, sulla base di materiali documentari e d'archivio. Fra gli ambienti di maggiore interesse del pianterreno si segnalano la Pokoje Dworskie, stanze di Corte arredate con opere d'arte dei secoli XVI e XVII, e la camera dei Deputati. Si sale al primo piano attraverso la Scala Grande, da dove si accede all'Appartamento Reale (Apartament Króla). Tappezzata dalle Vedute di Varsavia, opera di Bernardo Bellotto, la Sala Canaletta è sicuramente la più celebre del Castello. Segue la Sala Vecchia delle Udienze, capolavoro del neoclassicismo polacco, dal soffitto affrescato con un allegoria del Trionfo delle Arti, della Scienza, dell'Agricoltura e del Commercio. Si attraversano altri corridoi e stanze, per arrivare agli appartamenti privati del re e all'Appartamento Grande, di cui fanno parte sontuosi ambienti di rappresentanza, ricchi di stucchi, marmi, arazzi, porcellane, quadri e sculture. Si continua con la sala di Marmo, quella dei Cavalieri e la sfarzosa sala del Trono, dietro alla quale si apre una stanza ornata di ritratti di grandi sovrani europei. Notevoli le esposizioni di opere d'arte allestite in alcuni ambienti del castello, come quella di arti applicate e la Galeria Lanckoronskich.