La più orientale delle “Tre Città” è adagiata sullo stretto lembo di terra che si estende tra le insenature di Dockyard Creek e Kalkara Creek.
Come Cospicua e La Valletta, la sua storia è legata all’Ordine dei Cavalieri che, giunti a Malta nel 1530, decisero di creare una capitale nel formidabile sistema portuale di Grand Harbour e rinforzare il preesistente Fort St Angelo in vista di un potenziale attacco che non tardò ad arrivare. Quando le navi turche ripresero il mare dopo il Grande Assedio (1565) andato male, il borgo fu trionfalmente chiamato Vittoriosa in ricordo della sua tenace resistenza.
Trasferita la capitale già nel XVI secolo, Vittoriosa rimase sede vescovile, venne eletta a sede dell’Inquisizione e durante la seconda guerra mondiale fu pesantemente colpita. Una poderosa cinta muraria (Poste de Provence) immette in un abitato ricostruito un po’ casualmente nel dopoguerra, che ha comunque portato a ritrovare le antiche atmosfere di quella che fu la prima capitale dell’Ordine, meno fastosa di Valletta, ma sicuramente più sobria e altrettanto suggestiva, soprattutto quando il tramonto ammanta la bella Church of St Lawerence e le facciate degli eleganti palazzi di una luce dorata.