Secondo antiche leggende locali, Gotland era un'isola incantata che emergeva dal mare di sera per inabissarsi di nuovo al mattino. Miti a parte, gli studi geologici hanno accertato che l'isola è effettivamente stata sommersa dalle acque ed è più volte riemersa nel corso dei millenni. La più grande isola della Svezia (3140 km2) è un altopiano calcareo assolutamente piatto, con coste erose, segnate da massi lasciati dalle glaciazioni e da formazioni rocciose a pilastri, dette “raukar”. Unica è l'atmosfera che vi si respira, complici un clima dolce, il mare, le foreste, una natura incontaminata e le numerosissime chiese che si trovano a est di Visby, il capoluogo, tra borghi incantevoli trascurati dalle rotte turistiche. L'importanza storica di Gotland è confermata dai ritrovamenti preistorici, i primi risalenti al 5000 a.C., che hanno fatto di quest'isola una delle più importanti regioni scandinave dal punto di vista archeologico. Passaggio obbligato per cavalieri e pellegrini ai tempi delle Crociate, divenne presto crocevia commerciale e culturale del Baltico, ed è oggi una meta imperdibile di un viaggio in Svezia.