Capitale del secondo regno bulgaro, gloriosa epoca di cui conserva tracce monumentali, l'interesse turistico di questa bella città non si limita a questo.
Il centro storico, di stampo ottocentesco, ha infatti mantenuto i monumenti e l'aspetto del secolo della “rinascenza” (XIX secolo), atmosfere e angoli suggestivi intatti come un tempo. Situata in pittoresca posizione sui colli bagnati dal fiume Jantra, si visita piacevolmente a piedi, per scoprire i quartieri più caratteristici.
Come quello di Varoša, con le sue viuzze ancora lastricate da larghe pietre irregolari, tralci d'uva che si arrampicano sui balconi, poche case eleganti, ma incantevoli viste che si aprono inaspettatamente sul colle Carevec, la collina degli zar, vera e propria fortezza naturale di roccia. Si percorre Samovodska Carsija, la via degli artigiani, così chiamata per le molte case che accolgono al pianterreno laboratori e negozi di produzioni tipiche, e si imbocca la stretta Ulica Gurko. Dimore d'epoca e altri pergolati, monumenti e belle chiese affrescate fanno di questa parte della vecchia Tarnovo un centro monumentale affascinante.
Sulla collina che chiude la città a sud sono i moderni edifici dell'Università, la seconda di Bulgaria, che fa di Velika Tarnovo una città giovane e animata.