L’imponente parrocchiale dedicata a S. Antonio Abate, fondata nel XV secolo, ricostruita due secoli dopo e rifatta ancora nel 1774, esibisce sette altari barocchi e la più grande collezione di dipinti italiani dell’arcipelago del Quarnaro, con opere di Bernardo Strozzi, Bartolomeo Vivarini e Francesco Hayez.