Circondato da fossati ed eretto in riva al lago Vättern dal re Gustav Vasa (1545), è uno dei più bei monumenti del rinascimento svedese. Palcoscenico di vicende reali e di successioni al trono andate male, il Castello fu anche testimone della tragica fine del duca Magnus, figlio di Gustav Vasa, malato di mente e annegato nelle acque del lago. Residenza della Corona fino al 1716, dopo il restauro del XIX secolo fu adibito ad archivio della provincia. All'interno, purtroppo rovinato dai molteplici usi del Castello dopo l'abbandono della Corte, è notevole il secondo piano, dove è una bella cappella gotica, divisa in tre navate da poderosi pilastri.