Nel medioevo si diceva che il suo denaro governasse il mondo. Oggi resta la grandiosità della sua Cattedrale a testimoniare la ricchezza raggiunta da questa cittadina danubiana. L’età dell’oro finì con la scoperta di una nuova “terra dell’oro”, l’America, che confinò questa località del Baden-Württemberg ai margini del mercato europeo, tanto che la Ulm di allora appariva come una provincia della Ulm medievale. L’inversione di rotta è arrivata con l’unità tedesca del 1871, che ha reso la città natale di Einstein (1879-1955) un punto di passaggio obbligato tra Monaco e Stoccarda.
Piacevole una passeggiata nel suo bel centro storico pedonalizzato e doverosa una fermata alla Metzgerturm (1345): pochi sanno che anche Ulma ha la sua torre pendente. Si attraversa la trafficatissima Neue Strasse e ci si imbatte nei ritmi rallentati di questa parte della città. Il piccolo quartiere di Fischerviertel è un autentico gioiello, imperdibile da visitare, con le sue case a graticcio si affacciano numerose su viuzze dal fondo selciato e su piccoli canali diretti verso il Danubio. Sembra dover scivolare da un momento all’altro in uno di questi la Schiefes Haus (1500), oggi trasformata in un piccolo albergo in cui pernottare per un soggiorno esclusivo nella bella Ulm.