Viti, ortaggi e ulivi per un olio aromatico da cui deriva il nome stesso dell’isola di Ugljan. Di questo, e di pesca, si vive ancora in quest’isola, nonostante la vicinanza a Zara e un grande cantiere navale, qui trasferito alla fine degli anni ’70 del ’900. Gli abitati si dispongono tutti sulla costa rivolta al litorale; l’altra, pressoché deserta, si raggiunge solo in barca o attraverso sentieri, 13 in tutto (5 anche ciclabili), di diversa difficoltà e lunghezza. Nella parte nord dell’isola si trova il piccolo abitato che dà nome all’isola. Ugljan vanta un convento francescano del ’400 e resti di una villa rustica romana. La baia di Muline, lungo la costa occidentale, è una bella spiaggia di sabbia adatta a tutti e di facile accesso, contornata da pineta: si raggiunge a piedi o in bicicletta da Ugljan per sentieri segnalati al pari dell’ampia baia di Prtljug. Punto d’approdo di battelli e traghetti è Preko, centro principale dell’isola, con palazzi in stile veneziano. Lungo il mare, a nord, si segnala per la tranquillità la spiaggia di ciottoli di Poljana, minuscola località per lo più costituita da case private. Da Preko si raggiunge anche a nuoto l’isolotto di Galovac o Školji, coperto da pini marittimi e palme: vi sorge un convento francescano fondato nel 1443; l’annessa chiesa è del 1596. Un minuscolo villaggio di pescatori si trova tra i cipressi della vicina isola di Ošljak, un tempo sede di un lazzaretto.