Si percorrono poche centinaia di metri lungo la “strada del lago” e, oltre a immergersi in uno scenario naturale affascinante, ci si tuffa nell’arte, nella letteratura e nella musica di questo Paese. Il villaggio di Tuusula fu infatti scelto come residenza da moltissimi artisti e letterati, le cui case-rifugio e fonte di ispirazione prospettano lungo Tuusulan Rantatie. Si parte al N. 2 con il Krapi, una tenuta già citata nelle mappe del ‘600, passata a un consigliere di stato, trasformata prima in una fattoria modello e poi in un luogo di ristoro dove gustare un’ottima cucina finnica. Più avanti è il cottage dove è vissuto lo scrittore Alksis Kivi, la cui semplicità contrasta con villa Onnela di inizio Novecento, diventata negli anni Trenta una locanda (oggi hotel). Un viale conduce alla tenuta Syväranta, salotto della comunità di artisti che viveva a Tuusula; segue Halosenniemi, la dimora di Pekka Halonen, uno di maggiori pittori finlandesi che progettò lui stesso la sua casa. Si passa alla villa-rifugio del compositore Sibelius, chiamata Ainola, e alla dimora dello scrittore Aho e della pittrice Brofeldt, gli iniziatori di questa comunità di artisti nel 1897. Chiudono l’infilata di residenze di grandi artisti quelle private di Järnefelt ed Erkkola, mentre è aperta al pubblico villa Kokkonen, disegnata da Alvaro Aalto.