Situato nei dintorni di Trebisonda, il monastero di Sumela, oggi conosciuto con il nome turco di Meryemana (Maria Madre) Manastiri, venne costruito sul fianco di un dirupo a 1200 metri di altitudine e appare suggestivamente sospeso tra cielo e terra, incorniciato dalle montagne. La tradizione narra che sia stato fondato da due monaci ateniesi che arrivarono dalla Calcidica nel 385 con un’icona della Vergine. I due monaci fondatori, venerati come santi per avere portato la “Vergine della Montagna Nera”, furono sepolti nel monastero e la loro fama di santità contribuì ad incrementare i pellegrinaggi, facendo di Sumela uno dei più importanti centri del monachesimo orientale.