“Regina della Vistola”. Così era chiamata Torun ai tempi dell'adesione alla Lega Anseatica, quando era una ricca città commerciale e un vivace centro culturale. Le guerre svedesi e quelle napoleoniche ne arrestarono lo sviluppo, e questo fatto permise la conservazione del capoluogo del voivodato di Cuiavia-Pomerania, mantenuto intatto senza gli abbrutimenti che seguono l'industrializzazione e l’urbanizzazione.
Città tra le più affascinanti e ricche di monumenti d'Europa, è attraversata dalla Vistola, che segna il confine fra due regioni storiche, cosicché la Città Vecchia di Torun (Patrimonio Unesco) si trova in Pomerania e l'altra metà della città di Cuiavia.