Enormi spaccature nella montagna fiancheggiate da pareti a strapiombo alte 1000 metri: i due più grandi canyon d’Europa, la “valle de Ordesa” e la “Garganta de Añisclo”, si spalancano tra le montagne più alte di tutti i Pirenei, quelle della Sierra de la Maladeta. Queste colossali spaccature nella roccia, tanto belle da essere incluse in un Parco nazionale, si incuneano sotto il Monte Perdido (3355 metri), tra maestose cascate come quella di Tamborrotera, alta 60 metri, spettacolari ghiacciai e una vegetazione varia e rigogliosa. Tra faggi, aceri, larici e abeti vive una fauna che qui, area protetta, ha trovato un habitat ideale. Basta alzare gli occhi al cielo per osservare i rapaci in picchiata, più pazienza ci vorrà per avvistare gli splendidi esemplari del camoscio e dello stambecco dei Pirenei. Passeggiate naturalistiche, trekking, canoa e pesca fluviale non esauriscono i motivi per cui quest’area è stata eletta a gioiello naturalistico protetto dall’Unesco. Il Parque nacional de Ordesa y Monte Perdido è infatti una vera e propria bibbia della speleologia, un libro aperto sui cui versanti grigi e rosso ocra si leggono le vicende dell’area, i percorsi e l’insistenza con cui il fiume ha tagliato la montagna.