Realizzata nel Cinquecento su un precedente edificio trecentesco, la residenza è uno dei più notevoli esempi del rinascimento in Moravia. Cuore del complesso è il cortile pentagonale, definito a est e ovest da eleganti passaggi porticati. Oltre il cortiletto minore, la sala dei Banchetti ha graffiti rinascimentali di soggetto biblico e mitologico, mentre la Tesoreria vanta notevoli pitture prospettiche. Al piano nobile dello stesso ambiente, una più ampia sala dei Banchetti è stata adibita nel XIX secolo a teatro. Si passano l'ex armeria, la biblioteca e ambienti dedicati ai trofei di caccia africani riportati dai Podstatský, ultimi proprietari della residenza prima del 1945. Si attraversa la galleria aerea orientale, affacciata da un lato sul cortile pentagonale e dall'altro sul vasto giardino, per raggiungere la sala dei Cavalieri, usata come sala delle udienze, sotto la quale si trova la cappella di Ognissanti. Il passaggio occidentale immette nella sala d'Oro: progettata per feste da ballo e ricevimenti solenni, ha un soffitto a cassettoni con rilievi mitologici e un interessante affresco sulla parete di fondo. Da qui si raggiungono la sala Azzurra, così chiamata per il colore dominante del bel soffitto, e la sala Piccola, con scene mitologiche alle pareti dipinte a imitazione di arazzi, ceramiche di Delft e un soffitto con ritratti di imperatori. La serie di ambienti che chiude a est il giardino ospita la galerie Jana Zrzavého, sede di rassegne d'arte moderna e contemporanea.