Compare già nelle cronache del Trecento questo complesso, il più grande monastero maschile della Romania. Nel corso dei secoli importante centro culturale, grazie alla sua officina di calligrafi, miniaturisti, pittori e intagliatori, è famoso per la sua bellissima chiesa. Gli altri edifici conventuali risalgono all'Ottocento, tranne la piccola torre ottagonale, settecentesca. In uno degli ambienti è oggi ospitato un Museo che raccoglie icone, ricami, oltre a manoscritti e alle opere più antiche stampate nel monastero. All'esterno del complesso, davanti alla torre d'ingresso, si erge un battistero sovrastato da una enorme cupola in stile russo, internamente affrescato nel Novecento.