Da una parte il Mar Baltico, sugli altri due lati i laghetti Knieper Teich e Frankenteich. La forma e la posizione dell’abitato di Stralsund non sono certo comuni: un triangolo circondato dall’acqua.
Una location tanto straordinaria non poteva che essere accompagnata da una storia movimentata, come testimoniano i numerosi monumenti sparsi per l’abitato. Mirabile il suo centro storico, che ha valso alla città l’inserimento nella lista dell’Unesco e che ricorda la gloriosa stagione in cui Stralsund fu un centro di grande importanza della Lega anseatica, punto di smistamento per le merci provenienti dalla Russia, dalla Scandinavia e dal mercato europeo.
Riconosciuta come un “modello per il restauro urbanistico”, questa menzione è diventata una garanzia perché tutti i suoi edifici storici mantengano, per lo meno esteriormente, l’aspetto originale. Salire i 349 gradini del campanile di Marienkirche è il modo migliore per farsi un’idea della città, per riconoscerne i maggiori monumenti, tra cui la Nikolaikirche, che si individua senza sforzi perché solo uno dei due campanili è dotato di coronamento barocco. Lo sguardo spazia fino all’isola di Rügen nel Mar Baltico, la più grande della Germania.