Colossali monumenti megalitici, pietre in caratteri runici, mulini a vento, animali che scorrazzano davanti a fattorie saami o che “annusano” il pericolo (tutto virtuale) nei pressi di una conceria della regione Småland. E ancora una stamperia del XVIII secolo, una casa colonica della regione Blekinge del XIV secolo, il castello seicentesco di Skogaholm, una chiesetta della Svezia centro-occidentale e lo stupendo campanile isolato di Hällestad. Sembra di essere capitati in una macchina del tempo impazzita. Oltre 150 abitazioni e poderi di epoche diverse sono raccolti in questo vastissimo parco, il primo museo all'aperto nel suo genere, inaugurato nel 1891. Ricostruzioni curatissime, nell’habitat, negli edifici e nei loro arredi, dall'estremo nord lappone al sud della regione Scania. Sulla carta è un puzzle della Svezia, una miniatura di un paese come ce ne sono tante, ma artigiani e attori in costume le danno quel calore che fa andare oltre il valore documentario di Skansen. Concerti e danze folcloristiche, gli artigiani all'opera e gli animali della fauna svedese in semi-libertà, la possibilità di mangiare prodotti della cucina nazionale e di comprare artigianato in pittoresche botteghe trasformano la scoperta etnografica in qualcosa di incredibilmente piacevole e divertente.