Un'originale costruzione, la cui copertura in rame ricorda nelle forme un veliero, accoglie una delle attrazioni più famose e visitate della Svezia. In una penombra suggestiva, necessaria alla conservazione del legno, è esibito il colossale vascello da guerra “Vasa”, costruito per il re Gustav II Adolf. Le pressioni del re perché la sua nave fosse più imponente e meglio armata dei concorrenti causò i problemi che provocarono l'affondamento, un disastro annunciato come quello del Titanic avvenuto tre secoli dopo. Si racconta che una delle prove per verificare la stabilità di un’imbarcazione fosse quella di far correre trenta marinai da una parte all'altra del ponte. Il Vasa oscillò pericolosamente, ma nessuno ebbe il coraggio di informare il re e la nave colò a picco il 10 agosto 1628, durante il viaggio inaugurale. Recuperato nel 1961, il vascello si presenta intatto dopo quasi 400 anni, con i suoi alberi, i 64 cannoni che devono aver sparato solo i colpi a salve di buon augurio, le scialuppe di salvataggio e le incredibili statue in legno che decoravano i fianchi e la poppa. Gli oggetti rinvenuti a bordo sono esposti presso il museo, così come la ricostruzione storica del fallimento dell'impresa, le cui cause, come disse qualcuno ai tempi, potevano essere conosciute solo da Dio...e dal re.