Se la capitale svedese è la Venezia del Nord, una delle carte migliori che può giocare quanto a romanticismo è la vista dal portico del bellissimo Municipio. Costruito sulla punta sudorientale dell'isola di Kungsholmen e aperto sull'acqua del Riddarfjärden, dalla sua terrazza Stoccolma si fa ancora più suggestiva alla luce del tramonto e la mole in mattoni dello Stadshuset diventa più rossa che mai. In posizione defilata rispetto al centro, il suo profilo si riconosce da lontano, grazie all'alta torre che svetta con i suoi 106 metri, sormontata dalle tre corone dello stemma nazionale. Si sale per un magnifico panorama sulla città, che si allarga fino ai quartieri più residenziali e periferici. Simbolo della capitale svedese, lo Stadshuset è anche la fastosa cornice di un evento con grande eco internazionale: il banchetto di gala in onore dei premi Nobel. L'appuntamento è il 10 dicembre nella celebre Blå hallen (sala blu), grandiosa ed elegantissima sala che ha sostituito la Gyllene salen, dalle pareti ornate di mosaici dorati, sede del banchetto fino al 1973. Se tutto l'anno il ristorante del Municipio mette a disposizione dei comuni mortali il “menù dei Nobel”, la sera del 10 dicembre, quando sulla sala blu sono puntati gli occhi e le telecamere di tutto il mondo, è un perfetto esempio dell'efficienza (da Nobel) degli svedesi, in grado di soddisfare il palato fino di migliaia di commensali e di eccellere quanto a stile.