Lastre tombali sul pavimento, bandiere, stendardi, trofei e stemmi dell'Ordine dei Serafini. Anche a non sapere lo svedese non è difficile immaginare che la chiesa di Riddarholms abbia qualcosa a che fare con i Cavalieri. Costruita nel 1270 secondo uno schema caro ai francescani, a due navate senza torre, ha vissuto molte modifiche, tra le quali, quella più evidente, l'aggiunta dell'alta torre occidentale (90 metri) coronata da una bella guglia in ferro. Dall'Ottocento è luogo di sepoltura di re e uomini illustri svedesi. Sarà anche questo, insieme alla suggestiva posizione al centro dell'isola dei Cavalieri (collegata a Gamla Stan da un ponte), a renderla edificio evocativo di atmosfere antiche. Monumenti funerari e sarcofagi rossi, verdi e neri raccontano la storia di un Paese di sovrani e di grandi combattenti che fanno dimenticare la posizione pacifista che la Svezia ha scelto di mantenere nel corso dell'ultimo secolo. A pochi passi dalla chiesa, una delle due piazze sull'acqua più scenografiche di Stoccolma, dalla quale si aprono magnifiche prospettive sulle rive alberate del lago Mälaren.