“Tre Kronor”, tre corone, così era chiamato il castello medievale prima che nel 1697 venisse distrutto da un incendio. Si scende nelle antiche cantine dell'ala nord per visitare i resti del maniero originale, dove è oggi sistemato lo Slottmuseum, sulla storia del castello. Ricostruito nel Settecento, l'attuale palazzo, residenza ufficiale del re, è costituito da quattro edifici simmetrici preceduti da due palazzetti isolati e occupa l'angolo nordoccidentale dell'isola di Gamla Stan, il cuore della Stoccolma medievale. Si entra nel cortile del Lejonbacken, così chiamato per i due leoni in pietra che vigilano sull'ingresso. Da qui si accede al primo piano, dove sono gli appartamenti Beradotte in stile rococò, dei quali si visitano la Sala delle Guardie, quella delle Colonne, la Galleria e le sale della regina Lovisa Ulrika, dove si ammira una straordinaria collezione di quadri italiani. Al secondo piano, gli appartamenti degli ospiti (Gästvåningen), abbelliti di preziosi arazzi fiamminghi, e i Festvåningen, le sale cerimoniali, dove è il famoso “mare bianco” (Vita Havet), candido salone da ballo. Si visita la Rikssalen, con il bellissimo trono in argento; seguono la cappella del palazzo e la sala del Tesoro (Skattkammaren), che accoglie scettri, spade e corone di inestimabile valore. Nell'ala est della residenza è il Gustav III Antikmuseum, il più antico museo pubblico svedese, dove sono in mostra circa 200 statue romane tra cui il celebre “Endimione dormiente”.