Vi spicca il seicentesco palaca Cimbro, forse la più bella residenza barocca della città. Tra botteghe e caffè, la via prosegue fino alla Željezna vrata (porta Ferrea), nel cui ambulacro è stata ricavata la chiesetta Gospa od Zvonika (Madonna del Campanile), dal campanile lombardo (XII secolo). La porta, sopra la quale è stata costruita nel XVI secolo la torre dell’Orologio, costituisce il passaggio tra Stari Grad (Città vecchia) e Novi Grad (Città nuova), il quartiere sviluppatosi durante la dominazione veneziana.