La sezione orientale del decumanus si presenta oggi come una piazza allungata dal peristilio verso la Srebrna vrata (porta Argentea), fuori della quale si tiene ogni giorno l’animato mercato cittadino. Sul lato nord della porta è la barocca chiesa di Sv. Filip Neri (S. Filippo Neri), portata a termine nel 1755. Accanto, nel palaca Andric, palazzo di forme neoclassiche, è allestita la Galerija Emanuel Vidovic, che accoglie oltre 70 opere del pittore dalmata (1870-1953). Il palaca Božicevic, edificio sorto nel XII secolo sul sito dei cubicula dell’appartamento imperiale e successivamente modificato pur mantenendo l’aspetto medievale, ospita invece l'Etnografski muzej, museo etnografico che espone pezzi della tradizione popolare dalmata, costumi e ricami. Fuori le mura, sorge invece la basilica di Sv. Dominik (S. Domenico), costruita nel tardo ’600 dopo la demolizione dell’edificio originario, risalente con ogni probabilità al XIII secolo. Ampliata e ristrutturata nel 1932-34, merita una visita per due importanti dipinti: Il miracolo a Suriano di Matteo Ponzone (circa 1635-40) e una Madonna e santi di Antonio Zanchi (circa 1690).