Una scala nei pressi del vestibolo scende alle sale ipogee, che avevano la funzione di innalzare il livello degli appartamenti imperiali e ne rispecchiano la planimetria. Oltre al corridoio, invaso da bancarelle con merce di dubbio gusto, si visitano ambienti che accolgono esposizioni di arte e artigianato. I lavori di esplorazione, pulizia e restauro, iniziati nel 1956, sono ancora in corso: a partire dal medioevo questi vani servirono per secoli come discarica delle abitazioni sovrastanti e hanno restituito materiale di grande interesse per gli storici. Si arriva così alla Mjedena vrata (porta Aenea o porta di Bronzo), ingresso di servizio della residenza aperto sul molo. Nel lato sud del palazzo spiccano 38 delle 52 colonne che sostenevano il portico dell’appartamento imperiale, i cui archi furono murati a metà ’700. Tra questo lato e il mare corre oggi un ampio viale, animato luogo di passeggio, obala Hrvatskog Narodnog Preporoda (riva della Rinascita della Nazione croata), che prosegue verso ovest fino a trg Republike.