Sorge isolato su un colle il celebre santuario mariano, che unisce all’interesse devozionale quello artistico-architettonico. La chiesa della Divina Madre, Mati Božja, costruita nel 1754 sul luogo di un tempio trecentesco di cui è conservato il campanile, è infatti uno dei migliori edifici barocchi sloveni, dove architettura, pittura e scultura raggiungono un’ineguagliata unitarietà di stile, sia nella facciata, che presenta tre sezioni concave con le statue di S. Margherita, S. Bartolomeo, S. Floriano e la Madonna col Bambino tra due angeli, sia nell’interno, affrescato tra il 1742 e il 1753 da Franc Jelovšek.