La chiesa dello Spirito Santo, appartenuta all’orfanotrofio comunale, fu eretta nel XV secolo con qualche rimaneggiamento nel successivo, quando alla copertura a volte stellari del presbiterio venne aggiunta quella a nido d’ape della navata. L’interno è prezioso: sulla parete settentrionale del presbiterio si trova un ciclo di affreschi realizzati intorno al 1460 da Andrea da Ötting con 27 scene della Passione; il lato verso la navata dell’arco trionfale è affrescato con scene del Giudizio universale della fine del XV secolo; l’altare laterale della SS. Trinità conserva una pala di Skobl (1630) e una scultura degli inizi del XV secolo; allo stesso periodo risale il gruppo scultoreo della Sedes Sapientiae nell’attico; sono pregevoli anche i gotici stalli del coro del 1485.