Già fortezza medievale, rifatta nel XVI secolo, il castello fu per secoli proprietà dei vescovi di Frisinga. Dopo che vennero loro tolti i diritti su Škofja Loka (inizi dell’Ottocento), ebbe travagliate vicende culminate nel 1959 con la riconversione a sede del Loški muzej. Espone eterogenee collezioni a carattere locale, tra cui una ricca sezione etnografica. Nella cappella del castello sono conservati tre altari dorati di epoca rinascimentale, mentre nel cortile, dove vengono rappresentate opere teatrali, si trova un lapidario.